Un corrispondente dell’Agence France Presse ha riferito, martedì sera, 1° ottobre, scatti di “gioia” dopo l’attacco iraniano a Tel Aviv, la capitale di Israele.
L’agenzia di stampa libanese ha riferito che un forte “fuoco di gioia” si è sentito martedì 1° ottobre nella periferia sud di Beirut, in seguito all’attacco iraniano contro Israele, compiuto come rappresaglia per l’assassinio dei leader di Hezbollah e di Hamas.
“Pesanti colpi di mitragliatrice sono stati sentiti in tutta la periferia meridionale, per celebrare il lancio di missili iraniani in Israele”, ha riferito l’agenzia di stampa nazionale (Ani).
Un corrispondente dell’AFP ha sentito anche degli spari provenire dalla periferia sud, roccaforte degli Hezbollah filo-iraniani, bombardata più volte dalla scorsa settimana.
Almeno due feriti in Israele
Secondo i servizi di emergenza locali, l’attacco iraniano ha causato almeno due feriti lievi in Israele. L’associazione Magen David Adom, i servizi di soccorso, precisa che i feriti lievi sono stati colpiti da detriti di missili. Da allora l’ordine di nascondersi per i civili è stato revocato.
L’esercito israeliano ha promesso di reagire dopo l’attacco dell’Iran. Daniel Hagari, portavoce dell’esercito israeliano, assicura che gli attacchi “avranno conseguenze”.
“Questo attacco avrà delle conseguenze. Abbiamo dei piani e agiremo dove e quando decideremo”, ha assicurato l’ufficiale militare.
