“La nonna è ancora qui!” “, ha scherzato Maud Le Car l'anno scorso, dopo aver vinto il suo terzo titolo di campionessa francese di surf, e addirittura il secondo consecutivo. Questa volta assente da “France” 2024, disputato dal 23 al 30 ottobre a Capbreton, Hossegor e Seignosse, il trentenne ha lasciato che i “piccoli giovani” si spiegassero. Con la certezza di vedere emergere una nuova regina del surf francese poiché nessuna delle 24 iscritte era mai salita al trono delle sirene.
Aelan Vaast si è spostata lì, mostrandosi particolarmente dominante sulla sinistra del posto dei Gardians. Dopo aver totalizzato 15,50 punti nel 3° turno, la sorellina della campionessa olimpica ha colpito ancora più forte nella finale mettendo a segno un 9.17 seguito da un 7.83 per raggiungere l'intoccabile totale di 17 punti. “Sapevo come colpire le mie onde al momento giusto e nel posto giusto. Sono andato alla partenza a fare delle manovre a sinistra perché so che è il mio punto forte. Questo è quello che ho proposto e ha dato i suoi frutti, anche se avevo anche dei bei diritti”, ha osservato la 19enne tahitiana, che ha battuto in finale Nahia Milhau (2a, 12.83), Lee -Ann Boudine (3a, 11.50 ) e Lilou Rumiel (4°, 10.77).
Già titolato in passato negli juniores (2015) e nei cadetti (2017), Justin Bécret ha vinto il suo primo titolo nazionale nell'open. In finale il 22enne landese ha messo a segno due ottime onde (8.83 e 8.17) da una posizione più a sud rispetto ai suoi tre avversari. Una scelta decisiva, “fatta di sentimento”, che ha permesso a Bécret di battere Sam Piter (2°, 14.67), autore dell'onda migliore (9.00) della semifinale, il campione francese in carica Mael Laborde (3°, 13.90) e Enzo Cavallini (4°, 9.56). “Mi rende felice vincere una finale, lo inseguivo da molto tempo”, hanno rivelato i Landais.
Nelle categorie giovanili, il landais Jay Phipps e la guadalupeana Anaïs Blanchard hanno vinto il loro primo titolo nazionale, juniores. Lui, come outsider; lei, con una rivincita dopo il 3° posto dello scorso anno e per l'ultimo anno di categoria. Tra i cadetti, dopo il titolo juniores nel 2021, la landaise Clémence Schorsch ha continuato ad incrementare il suo record nazionale vincendo sulla sirena in finale. Luc Bier Degouve della Martinica vince il titolo maschile della categoria battendo tutti i pronostici.
Infine, nei minimi, assente lo spaventapasseri Tya Zebrowski (perché quella è proprio la sua categoria!), Naia Monte era in corsa per il double. La detentrice del titolo delle Landes si è però dovuta accontentare del 3° posto nella finale, vinta dalla guadalupana Cheyenne Patino Ubeda, per la quale si trattava della sua prima vittoria. Nonostante un'ondata di 9 punti, Rose Calvez si classifica al 2° posto. Se ha iniziato la finale maschile un po' dopo tutti, arrivando in ritardo sullo schieramento, Landais Ethan Fernandez ha concluso con largo vantaggio sui suoi tre avversari.
Longboard
Evento nel piccolo mondo dello snowboard francese: per la prima volta dal 2017 (!), Alice Lemoigne non è più la regina della disciplina. Ma sapevamo che ciò sarebbe accaduto ancor prima che i longboarder scendessero in acqua poiché il sette volte campione francese, rimasto a cinque incoronazioni consecutive (i titoli 2020 e 2023 non essendo stati assegnati), non era presente durante questo 2024 edizione.
Quarta assente mondiale, Zoé Grospiron ha avuto carta bianca per conquistare il primo titolo nazionale. Il 6° al mondo doveva ancora mantenere il suo posto. La Biarrote ha fatto meglio di così, approfittando delle buone condizioni al Boiteux poi al Sud, per realizzare i grandi totali (17.00; 16.67; 15.94) e vincere il suo primo titolo di campione francese. “Ad essere sincero, ho esitato a partecipare a questi campionati francesi, ero molto stanco per la mia stagione e volevo finire bene. L'ho fatto per il mio club, il Bascs, e per stare qui con i miei amici”, ha detto con gioia Zoé Grospiron.
Tra gli uomini, il conteggio dei titoli di Édouard Delpero rimarrà bloccato per un altro anno a sei, ancora due lunghezze dal detentore del record Jonathan Larcher. Perché se il 15esimo al mondo è arrivato in finale questa volta, a differenza della precedente edizione del 2022, ha perso contro Roland Lefeuvre.
A 35 anni, il Biarrot de la Côte des Basques, che perde il record nazionale dopo un 3° posto nel 2021, “aspettava questo da tanto tempo. Sto lavorando sul mio surf da molto tempo e di esserci arrivato almeno una volta nella vita, sono felice. Torno con un infortunio più grave, non ho surfato per due mesi… davvero non mi aspettavo di farlo oggi.” Terzo in finale, Martin Coret ha approfittato delle splendide condizioni dei Gardians per segnare un 10 in semifinale, come ricompensa per un colpo incredibile.
Nella speranza, i favoriti hanno vissuto fortune diverse. Leader della classifica federale e finalista dell'EuroSurf junior quest'estate, la basca Margaux Vieuge ha messo le mani sul suo primo titolo. Tra i ragazzi, Raony Portilla puntava al secondo posto. Ma per il suo ultimo anno nella categoria, è stato il martinicano Noah Lamarche a conquistare la vittoria e il titolo.
Ginocchiera
La lista accoglie un nuovo arrivato nella persona di Olivier Marimoutou. La Reunionese ha creato una sorpresa davanti ai due kneeboarder che condividevano i titoli da più di dieci anni, Jérôme Blanco (2°) e Jonathan Despergers (3°).
Surf in tandem
Non più incoronati dal 2021, Rico Leroy e Sarah Burel hanno riconquistato il loro “buono” aggiungendo un 13esimo titolo nazionale alla loro già collezione di record. I due hanno battuto in finale i campioni di Francia in carica, Paul Duvignau e Ophélie Fargetas.
Stand up paddle
All'aperto, niente e nessuno ferma Benoît Carpentier. Il bretone viene incoronato per la quinta volta e addirittura per la quarta consecutiva! La sua compagna di squadra bretone Camille Dubrana ha superato la maledizione delle ultime tre finali concluse al 2° posto e ha vinto il suo primo titolo nazionale davanti a colei che l'aveva battuta negli ultimi tre anni, Marine Kerdreux.
Il SUP ha sicuramente sorriso ai rappresentanti bretoni visto che William Sparfel ha vinto come speranzoso. Jeanne Arnoux, per Pays de la Loire, trionfa tra le ragazze.
Bodyboard
In open, Ethan Capdeville ritorna al livello di Yann Salaun in numero di titoli. Incoronato nel 2015, 2019 e l'anno scorso, il secondo cede il trono al primo, che a sua volta si rannicchia lì per la terza volta dopo la doppietta nel 2021 e nel 2022. I Mimizanais hanno vinto una finale altamente competitiva dal , oltre a Salaun ( 4°), presenti nello schieramento anche Martin Mouradian (3°), anche lui tre volte campione francese (dal 2016 al 2018), e Maxime Castillo, attuale top 10 del mondo.
A ondine, l'eliminazione in semifinale della tre volte campionessa francese Lisa Labadie ha favorito Mathilde Coudeyrat. Abbastanza per consolare ampiamente quest'ultima per essersi lasciata scappare il titolo nelle speranze, di cui è stata la triplice detentrice del titolo, e che questa volta è andato alla pepita Émie Padois… non lontano dal raggiungimento del doppio nelle ondine (2°). Merlin Greze-Bies vince il titolo junior e migliora il suo record nazionale.
Titolato tra gli juniores negli ultimi due anni, Louka Zaninotto ha continuato il suo slancio, questa volta tra i cadetti. Orion Christ gli succede tra gli juniores, grazie ad una vittoria sulla sirena al termine di una finale 100% bretone.
Il bretone Morgan Le Quellec, dal canto suo, è rimasto padrone del dropknee per il secondo anno consecutivo. E questo, in particolare, domando in finale il cinque volte campione francese Martin Mouradian.
Bodysurf
Dopo il titolo di Clémence nello shortboard cadetto, i fratelli Schorsch hanno ottenuto il double nell'open bodysurf, con il titolo di Niels davanti ad Alix. Niels Schorsch si è poi ripetuto negli juniores. Anche tra le donne Uhaina Kailani Hegoas ha ottenuto una prestazione impeccabile: incoronata tra le “big”, la Biarrote – già incoronata a livello mondiale quest’anno, così come Alix Schorsch – è diventata la prima bodysurfer titolata nella categoria delle speranze, la nuova categoria richiede .
Skimboard
E tre per Beryl Besseau! Da quando ha preso il potere nel 2021, il Mariligérien non ha condiviso il titolo nazionale e quest’anno ha vinto il suo terzo consecutivo (l’edizione del 2023 era stata annullata).
Parasurf
Non assegnati l'anno scorso a causa delle cattive condizioni meteorologiche, che costrinsero la federazione ad abbreviare i campionati di Biarritz, i titoli nazionali di parasurf hanno trovato dei vincitori anche quest'anno. Sono tornati: Éric Dargent (stand 3), Clément Clavaud-Paul (stand 1), Mathieu Goujon (stand 2), Maxime Cabanne (inginocchiato aperto), Emmanuelle Banchet (inginocchiato ondines), Solange Balay (prono 1), Jules Cerf (prona 2 aperta), Béatrice Duran (prona 2 ondine), Thomas Spetebroot (immagine 1 aperta), Emmanuel Dubrana (immagine 2 aperta), Peyo Milhau (adattato), Jules Oestreich (speranze adattate).