Il numero 1 del mondo Jannik Sinner, il cui caso di doping è stato rilanciato questo fine settimana, si è qualificato lunedì per le semifinali del torneo ATP 500 a Pechino battendo il ceco Jiri Lehecka (37esimo) in due set 6-2, 7-6 (8 /6).
L’italiano, campione in carica, affronterà la vincente dell’ultimo quarto di finale tra il russo Andrey Rublev e il cinese Bu Yunchaokete. Già noti i protagonisti dell’altra semifinale: lo spagnolo Carlos Alcaraz che affronterà un altro russo, Daniil Medvedev, finalista lo scorso anno.
Sinner ha volato attraverso il primo set ma ha dovuto salvare due set point nel tie-break del secondo, per vincere senza perdere un set, a differenza dei suoi primi due incontri nel torneo.
Una possibile sospensione
Il 23enne, vincitore degli Australian Open e degli US Open di quest’anno, rischia una potenziale squalifica di due anni dopo che l’Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha annunciato sabato di aver presentato ricorso alla Corte arbitrale dello sport (CAS) ) nel suo caso di doping.
Sinner è risultato positivo per tracce di clostebol, uno steroide, a marzo prima di essere autorizzato dall’International Tennis Integrity Agency ad agosto.
“Ho passato notti insonni durante questo periodo. Non sarà facile ancora una volta.”ha confidato il giocatore dopo la partita.
“Questo è un momento molto difficile per me e per la mia squadraha aggiunto. Cerco sempre di ricordare a me stesso che non ho fatto nulla di male. »
Testa di serie numero 2 dietro Jannik Sinner, Alcaraz è uscita indenne da un primo set teso battendo la russa Karen Khachanov, testa di serie numero 7, 7-5, 6-2.
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Medvedev, testa di serie n. 3, dal canto suo ha battuto agevolmente nei quarti di finale l’italiano Flavio Cobolli (6-2, 6-4).
Alcaraz e Medvedev, incoronati agli US Open 2021, si sono già affrontati sette volte e il primo ha vinto cinque confronti, l’ultima volta in semifinale a Wimbledon in questa stagione. Alcaraz ha successivamente dominato Novak Djokovic in finale e ha mantenuto il titolo sul terreno di Londra.