Tadej Pogacar è già il più grande?

Tadej Pogacar è già il più grande?
Tadej Pogacar è già il più grande?
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Con la sua magistrale vittoria questa domenica a Zurigo, Tadej Pogacar ha dato una nuova freccia al suo arco con la maglia iridata. A 26 anni lo sloveno ha già realizzato quasi tutto.

A 100 km dall’arrivo Tadej Pogacar ha mostrato questa domenica a Zurigo tutta la portata del suo talento e della sua supremazia sul pianeta ciclismo. Magnifico campione del mondo, “è un onore” per prendere il secondo posto il suo secondo classificato Ben O’Connor ha perso a 34 secondi, come se l’alternativa non esistesse più. “Normalmente si tratta di un attacco suicida” ha detto il campione olimpico Remco Evenepoel, “Non ho mai visto una prestazione del genere in una gara” rivela l’ex campione del mondo Mathieu Van der Poel, eppure Tadej Pogacar ce l’ha fatta… Lo sloveno supera i limiti umani, spazza via ogni certezza e si avvicina ai più grandi record. A 26 anni, il fuoriclasse dell’UAE Team Emirates ha già inciso il suo nome nella leggenda del suo sport e non è ancora finita.

Una stagione 2024 nella storia

Il 2024 è l’anno «Pogi»simboleggiare la bicicletta d’oro di quest’anno (l’equivalente del pallone d’oro nel calcio, che premia il miglior ciclista della stagione) dovrebbe logicamente completare il già pieno trofeo dello sloveno. Con il titolo di campione del mondo a Zurigo, Tadej Pogacar è venuto a cercare uno degli ultimi titoli importanti che mancano al suo record XXL.

“Non posso credere a quello che è appena successo! Mi sono messo molta pressione per oggi. Siamo venuti per la vittoria. C’è stata una fuga pericolosa davanti, forse ho fatto un attacco stupido… Non era previsto”. ha detto il nuovo campione del mondo dopo il traguardo. Se non fosse stato pianificato nulla, la stagione dello sloveno sembrerebbe una favola. “Non è mai stato un obiettivo specifico per me, ma quest’anno tutto si è allineato bene e, dopo una stagione perfetta, avevo questo grande obiettivo: diventare campione del mondo”, ha aggiunto.

La vittoria nel Campionato del Mondo su strada gli ha permesso di entrare nella ristretta cerchia dei vincitori della Tripla Corona vincendo nello stesso anno: Giro d’Italia, Tour de France e Campionato del Mondo. Prima di lui, il belga Eddy Merckx (1974) e l’irlandese Stephen Roche (1987) erano stati gli unici ad averlo creato.

Pogacar ha vinto il Tour de France 2024.
Nico Vereecken / PANORAMICA

Pogacar vince e in grande stile. Vincitore dopo una magnifica fuga ai mondiali, nei grandi giri, lo scalatore è spesso il primo a condurre la corsa. Dopo due sconfitte contro Vingegaard ai Tour de France del 2022 e 2023, il nativo di Komenda ha ripreso colore all’inizio dell’anno in un Giro del 2024 che ha schiacciato. Una vittoria finale con quasi 10 minuti di anticipo assoluto e sei bouquet di vincitori di tappa. Due mesi dopo, ci riuscì di nuovo, schiacciando la concorrenza del Tour de France. Relegando a più di 6 minuti uno slavato Vingegaard e relegando gli avversari al ruolo di comparsa nel suo primato.

Come se ciò non bastasse, l’orco sloveno è capace di brillare anche sui classici. In questa stagione ha alzato le braccia alla Strade Bianche e alla Liegi-Bastogne-Liegi.

Record già battuti o quasi

La cosa più impressionante è che Tadej Pogacar ha (solo) 26 anni. Nonostante abbia già tanti record al suo attivo, come l’ingresso nella cerchia dei vincitori della Tripla Corona, lo sloveno ha ancora fame e potrebbe realizzarne altri. Spesso paragonato a Eddy Merckx, il prodigio ha già fatto meglio dell’altro “Cannibale” su diversi aspetti. Già 38 tappe con la maglia di leader nel cammino verso la doppietta Giro-Tour de France contro le 35 in rosa o gialla del 1970 per il belga. Stessa cosa, guardando la doppietta Giro-Tour de France nel 1970, Merckx aveva vinto 11 tappe rispetto alle 12 di Pogacar quest’anno.

Sei tappe vinte e una vittoria finale al Tour de France, una prestazione senza eguali dai tempi di Bernard Hinault nel 1979. Unico al mondo a un livello così precoce, a 25 anni e 10 mesi, “Pogi” è diventato il più giovane triplo vincitore del Tour de Francia.

È anche il primatista di vittorie nella classifica migliori giovani con quattro maglie bianche conquistate al Tour (2020, 2021, 2022, 2023).

Pogacar vincitore del Giro 2024.
Zuma / Panoramica

Il più giovane vincitore del Tour de France nel dopoguerra punta anche al record stabilito da Raymond Poulidor per il numero di podi ottenuti. Se il francese è stato in area otto volte, in cinque apparizioni, il leader della squadra degli UAE Emirates non ha mai fatto peggio del secondo.

Lance Armstrong ha privato delle sue sette vittorie finali alla Grande Boucle per doping, il record di vittorie è ora condiviso da Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault e Miguel Indurain con rispettivamente cinque vittorie finali al Tour. Pogacar ha già tre anni e, data la sua età, potrebbe presto unirsi a queste leggende o addirittura superarle.

Il record di vittorie di tappa nel mirino? Con 35 successi di tappa, Mark Cavendish è entrato nella storia del Tour a 39 anni. Lo sloveno è già a metà strada con 17 vittorie e ha ripetuto che si sta dando tempo prima di stabilire questo record. Ma l’idea deve necessariamente passare per la mente del nuovo campione del mondo. Unica zona grigia, il velocista è stato avanti nello scorrere dei tempi con 20 vittorie nelle prime cinque edizioni, tre in più di Pogacar.

Se è uno degli otto corridori ad aver completato la doppietta Giro d’Italia-Tour de France, cercherà di essere il quinto a riuscirci due volte (dopo Fausto Coppi, Eddy Merckx, Bernard Hinault e Miguel Indurain). Ancora più folle, Pogacar può sognare di essere l’unico a fare la doppietta tre volte.

Nella scatola dei record che sembrano quasi impossibili, quello delle vittorie di tappa consecutive. Con i suoi tre successi consecutivi (19-20 e 21a tappa), Tadej Pogacar è diventato l’unico corridore (a parte Lance Armstrong) a realizzare una simile tripletta nel 21° secolo, ma François Faber nel 1909 rimane l’unico ad aver ha ottenuto cinque successi consecutivi.

C’è ancora molta strada da fare

La Vuelta per sognare ancora più in grande? Quest’anno lo sloveno non ha preso il via l’ultimo Grande Giro della stagione. Sebbene abbia vinto tre tappe in questa corsa durante la sua unica partecipazione nel 2019, non ha ancora vinto il Giro di Spagna. Una vittoria con la maglia rossa gli permetterebbe di unirsi ad altre leggende del ciclismo della storia come Christopher Froome, vincitore dei tre Grandi Giri. Nella storia nessun corridore ha vinto tutti e tre i Grandi Giri nello stesso anno.

Pogacar è arrivato sul podio della Vuelta nel 2019 conquistando la maglia di miglior giovane e il terzo posto assoluto.
Alterfoto/Panoramica

Ma la vera domanda sorgerà col tempo. Se corridori come Gino Bartali hanno vinto il Tour de France a dieci anni di distanza (1938 e 1948), la concorrenza esiste e lo sloveno deve restare vigile. Il belga Remco Evenepoel si sta rafforzando con il passare dei mesi e potrebbe rappresentare una nuova alternativa per le vittorie finali. Stessa cosa con Jonas Vingegaard che ha già dimostrato di poter buttare a terra Pogacar al 100%.

Tadej Pogacar è senza dubbio il miglior corridore del 21° secolo, per il resto la strada è ancora lunga, bisognerà confermarlo. La stagione 2025 sarà (già) un nuovo appuntamento al quale spera di essere presente nel migliore dei modi con la maglia iridata sulle spalle.

Il curriculum di Pogacar

GRANDI TOUR
3 volte vincitore del Tour de France (2020, 2021, 2024)
1 volta vincitore del Giro d’Italia (2024)

CORSE A TAPPE
2 volte vincitore dell’UAE Tour (2021, 2022)
2 times winner of Tirreno-Adriatico (2021, 2022)
1 volta vincitore della Parigi-Nizza (2023)
1 volta vincitore del Giro della Catalogna (2024)
1 volta vincitore del Tour of California (2024)

GARE DI UN GIORNO
1 volta vincitore dei Campionati del mondo su strada (2024)
2 volte vincitore delle Strade Bianche (2022, 2024)
2 volte vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi (2021, 2024)
2 volte vincitore del Gran Premio di Montreal (2022, 2024)
1 volta vincitore del Giro delle Fiandre (2023)
1 volta vincitore dell’Amstel Gold Race (2023)
1 volta vincitore della Freccia Vallone (2023)
3 volte vincitore della classifica mondiale (2021, 2022, 2023)

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