“Vogliamo mostrare alla LS che il lago è Ginevra”

“Vogliamo mostrare alla LS che il lago è Ginevra”
“Vogliamo mostrare alla LS che il lago è Ginevra”
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Alexis Antunes (qui contro il Braga, a destra), ha guadagnato volume. È pronto a crescere ancora di più in questa stagione.

BASTIEN GALLAY/GALLAYFOTO

All’inizio di quest’anno, a volte Alexis Antunes camminava sull’acqua. Per due mesi ottime prestazioni con il Servette e, in premio, il primo posto al picchetto con la Svizzera a marzo. Insomma, l’anticamera della Nazionale. Intrinsecamente c’è un giocatore di 24 anni che ha raggiunto la maturità, con un grande volume di corsa e una tecnica individuale di infinita delicatezza. Prima del derby Servette-Losanna di sabato sera (18), è pronto a brillare.

Tuttavia gli manca ancora qualcosa: l’efficienza nell’ultimo gesto, nel passaggio finale o nel traguardo. Con le sue qualità pure, se fosse già in grado di fornire regolarmente assist e segnare più di dieci gol a stagione, sarebbe già nella squadra svizzera e giocherebbe all’estero.

La scorsa stagione ha ottenuto quattro successi e due assist. “So che questa è l’area in cui devo migliorare”, afferma francamente. Senza dubbio sto iniziando bene la stagione, ma mi manca ancora l’efficienza, sì, sotto porta o al momento dell’ultimo passaggio. Mi dà un po’ fastidio. Questo è quello che spesso mi dicono le persone. Ma non la prendo male. So che ci sono già stati progressi. So anche che arriverà e, una volta iniziato, continuerà. Ho fiducia, non mi ossessiona”.

Le sue statistiche attendono ancora un gol o un assist in questa stagione. Per lanciarlo davvero, oltre alle sue buone prestazioni. Sarà per sabato sera contro il Losanna? “Lo spero, sì”, sorride Alexis. Un derby è sempre speciale. Sono motivato al 2000%. So che è importante che tu debba vincere. Non c’è odio, per niente. Ma rivalità con LS, che sabato sera sarà un po’ nemico. E poi vogliamo mostrare alla LS che il lago è Ginevra”.

Lui ride. Si rende conto anche che il Servette ha bisogno di più coerenza. “Forse, a volte, prenditi un po’ meno rischi, assicurati un po’ di più il gioco difensivo ed essere più forte nei duelli”, ha detto. Un derby è l’ideale per dimostrare tutto questo”.

A livello più personale, Alexis Antunes sbaglierebbe a non avere ambizioni. È sotto contratto con il Servette fino a giugno 2026. C’è da scommettere che tra il giocatore e i dirigenti ci siano già stati contatti per discutere del futuro. E lui? Cosa dice a riguardo?

“Io mi sto concentrando su questa stagione”, assicura. Per essere efficienti nel tempo. Per il momento non penso oltre.” Veramente? Nemmeno la squadra svizzera o un’esperienza all’estero?

“Naturalmente la squadra svizzera è un sogno per me”, ammette. Anche all’estero mi dico che un’esperienza in Spagna dovrebbe essere bella. O in Germania. Ma questo non mi ossessiona. Mi concentro sulla vita di tutti i giorni, sulle mie performance con il Servette. Abbiamo solo il campionato in questa stagione per brillare. È così, ma tutti vogliamo fare bene, proprio per questo”.

Eliminato in Coppa a Sciaffusa e in difficoltà in classifica generale (2-2), il Servette dovrà rifarsi questo sabato, a La Praille, contro il Losanna. Ne sono consapevoli i Garnets, Alexis Antunes in testa.

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