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Una persona uccisa in una nuova sparatoria a Bruxelles, che quest'anno ne ha già contate almeno 89

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Anche in Belgio gli adolescenti vengono arruolati nelle reti del traffico di droga per uccidere

Contattato da Il Liberola procura di Bruxelles ha risposto con un comunicato stampa, confermando le nostre informazioni, fornendo alcuni dettagli.

“Intorno alle 20,50 una pattuglia della zona Midi è stata fermata da due passanti che segnalavano una sparatoria nei pressi di Aumale. Sul posto, la pattuglia ha scoperto due vittime con ferite da arma da fuoco. possiamo leggere all’inizio del comunicato stampa. Una delle vittime era in condizioni critiche e, all'arrivo delle forze dell'ordine, era stata rianimata sul posto da testimoni. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, la vittima è morta sul colpo a causa delle ferite riportate. La seconda vittima è stata curata dai servizi di emergenza e trasferita in ospedale. Le sue condizioni sono stabili e la sua vita non è in pericolo”.

Alcune notizie di stampa menzionano come vittima uccisa un rifugiato di origine palestinese. Interrogata al riguardo, la procura di Bruxelles ha smentito. “Sulla base delle nostre informazioni, questo non è corretto.”

È stato richiesto un giudice istruttore per atti di omicidio e tentato omicidio. “I presunti autori sono attualmente ricercati. Le indagini sono in corso e al momento il movente resta sconosciuto. Si esplorano tutte le strade”sottolinea l'accusa nel suo comunicato stampa.

Quattro sparatorie in pochi giorni a Bruxelles, impantanata nella violenza legata al traffico di droga

Un famigerato hotspot

Lo scorso ottobre, in questo stesso angolo del quartiere di Aumale, scoppiarono ben quattro sparatorie nel giro di pochi giorni. Al punto che la regione di Bruxelles ha deciso di farne un “hotspot”, vale a dire riconoscere ufficialmente i luoghi come punto problematico legato all’accordo e alle violenze ad esso connesse. E quindi rafforzare la sicurezza nel quartiere.

“La società forse non sarà più violenta, ma i criminali non hanno più molti scrupoli”

È chiaro che ciò non ha impedito che una persona venisse uccisa domenica. Il Libero ha inoltre appreso che le indagini sono nelle mani della polizia giudiziaria federale (PJF) di Bruxelles.

Secondo i dati della polizia federale, quest'anno a Bruxelles sono già state registrate almeno 89 sparatorie, che sono costate la vita a 9 persone e ne hanno ferite 48. L'anno scorso ci sono state 62 sparatorie, provocando 4 morti e 28 feriti. L’anno 2024 sta quindi già vivendo un triste primato.

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