A margine del seminario semestrale dei Consoli Generali, organizzato dal Marocco e sostenuto dall’Ambasciata del Regno in Francia, hanno partecipato alti funzionari dei Ministeri degli Interni e degli Affari Esteri, tra cui i copresidenti del Gruppo congiunto permanente sulle migrazioni Marocco-Francia ( GMMP), ha tenuto venerdì alla Cancelleria, su invito del Regno del Marocco, un incontro senza precedenti.
Secondo un comunicato stampa congiunto, reso pubblico al termine di questo incontro, il partito francese era composto da Simon Fetet, direttore dell’Immigrazione presso il Ministero degli Interni, copresidente del Gruppo Migrante Permanente Marocco-Francia, Mathilde Grammont , Consigliere diplomatico del Ministro degli Interni, Frédéric Rimoux, Vice Ambasciatore responsabile della Migrazione presso il Ministero dell’Europa e degli Affari Esteri, Delphine Montuelle, Capo della divisione trasferimento al dipartimento di immigrazione.
Il partito marocchino era composto da Khalid Zerouali, direttore della migrazione e della sorveglianza delle frontiere presso il Ministero degli Interni, copresidente del gruppo migratorio misto permanente Marocco-Francia, Bouchta Fahli, direttore dell’intelligence generale presso la direzione generale della sicurezza nazionale, Fouad Kadmiri, Direttore degli Affari Consolari e Sociali del Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e Marocchini residenti all’estero e Samira Sitaïl, ambasciatrice del Regno del Marocco in Francia.
Questo incontro, precisa il comunicato, si è concentrato principalmente sulla cooperazione in materia di riammissione e prevenzione delle partenze nonché su punti di miglioramento atti a facilitare la cooperazione nel rilascio delle carte consolari (LPC), documenti dovuti per l’esecuzione degli obblighi di partenza territorio francese (OQTF).
Al termine di questo incontro, che è la continuazione di quello tenutosi il 3 ottobre a Marrakech dal Gruppo Migratorio Misto Permanente, la parte francese ha partecipato ad uno scambio con i 17 Consoli Generali del Marocco, dispiegati sul territorio francese (Parigi, Orly , Pontoise, Villemomble, Mantes la Jolie, Colombes, Lille, Lione, Montpellier, Marsiglia, Tolosa, Bordeaux, Rennes, Orléans, Digione, Strasburgo e Bastia).
Questa sessione, durata 2 ore, ha permesso un feedback diretto di informazioni e scambi di alta qualità tra i Consoli Generali del Marocco e i rappresentanti della parte francese.
Questa sequenza, fatta di domande e risposte tra le due parti, è destinata a rafforzare l’intero sistema di cooperazione migratoria tra Regno del Marocco e Francia, in cui l’azione consolare è centrale.
Questo approccio innovativo, rileva il comunicato stampa, intende rispondere al desiderio espresso dai due capi di Stato, Sua Maestà il Re Mohammed VI e il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, durante la visita di Stato svoltasi dal Dal 28 al 30 ottobre a Rabat.
Si tratta infatti, come affermato nella Dichiarazione congiunta sul partenariato eccezionale rafforzato firmata il 28 ottobre 2024 dai due capi di Stato, di: “costruire un’agenda globale sul piano migratorio, comprendente sia la facilitazione della mobilità legale, sia la lotta all’immigrazione irregolare e cooperazione in materia di riammissione e prevenzione delle partenze, nonché rafforzamento del coordinamento tra paesi di origine, transito e destinazione, basato sul principio della responsabilità condivisa.
Questo incontro, aggiunge il comunicato congiunto, si inserisce anche nel quadro della continuità degli scambi tra Abdelouafi Laftit, ministro degli Interni, e il suo omologo francese Bruno Retailleau, che aveva tenuto una sessione di lavoro a margine della visita di Stato del presidente francese a Rabat il 29 ottobre.
Al termine di questo incontro, le due parti hanno accolto con favore la qualità della cooperazione esemplare tra Marocco e Francia in materia migratoria, come testimonia il miglioramento degli indicatori relativi alla riammissione, così come hanno elogiato il ruolo sia dei prefetti che dei consoli generali, che è al centro della la strategia e la visione messe in atto nel quadro del GMMP.
Le due parti concordano quindi che i prefetti e i consoli generali favoriscano il contatto più diretto possibile, il che migliorerà la cooperazione tra le due parti.
La parte marocchina ha elogiato gli sforzi compiuti dalla Francia per rafforzare la mobilità legale, in particolare quella degli studenti. Allo stesso modo constata con soddisfazione lo sviluppo positivo dei tassi di concessione dei visti. Al centro degli scambi è stata anche la tutela dei diritti della diaspora marocchina che vive in Francia, pilastro delle relazioni umane, culturali ed economiche tra i due Paesi.
Da parte sua, la parte francese ha accolto con favore gli sforzi del Marocco nella gestione dei flussi migratori e ha constatato che questa cooperazione sta migliorando. Infine, la parte francese ringrazia il Marocco per aver organizzato questo incontro, consentendo di attuare la strategia auspicata da Francia e Marocco in termini di cooperazione migratoria. Sarà oggetto di valutazione nel prossimo incontro del GMMP che si terrà in Francia nel primo trimestre del 2025, aggiunge il comunicato stampa.
Ricordiamo che il GMMP è stato creato nel maggio 2018, data in cui si è svolta la sua prima edizione a Marrakech.
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