E se niente fosse il nuovo OnePlus?

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Mentre OnePlus è sempre più in difficoltà, sembra che stia facendo gli affari di Niente che ne assumerebbe sempre di più dal brand cinese.

The Nothing phone (1) per illustrazione // Fonte: Frandroid – Robin Wycke

Sconvolgimento tra i produttori di smartphone. Mentre OnePlus sembra essere in una pessima posizione in Europa e il brand cinese sembra aver perso ciò che ha fatto il suo DNA qualche anno fa, sembra che Nothing abbia deciso di cogliere al volo l’occasione.

Una squadra Niente che proviene in gran parte da OnePlus

Come riportato dal sito InversioneNulla avrebbe infatti fregato molti dipendenti che hanno lavorato fino ad ora in OnePlus. Oltre agli sviluppatori di Nothing, di cui il 70% verrebbe da OnePlus, e ai team che si occupano dell’hardware – di cui il 30% verrebbe da OnePlus – sarebbe il caso anche di Kyle Kiang, ex direttore marketing del Produttore cinese che si sarebbe da poco unito ai team di Nothing per poter lavorare al lancio del prossimo smartphone del brand, il Nothing phone (2) in Nord America.

Oltre all’aspetto marketing, queste assunzioni mirerebbero, secondo Inversione, per migliorare ulteriormente il software degli smartphone Nothing al fine di rendere l’interfaccia del sistema operativo Nothing più distinta da quella che potrebbe equipaggiare altri smartphone. Un approccio che ricorda, ancora una volta, quello di OnePlus nei suoi primi anni con la sua interfaccia OxygenOS che somigliava a quella offerta sugli smartphone Nexus o Pixel, ma con molta più personalizzazione.

Pete Lau e Carl Pei, quando ancora lavorava in OnePlus

Il fatto che Nothing abbia deciso di sottrarre la maggior parte dei suoi team a OnePlus non è un caso. C’è da dire che il produttore britannico è stato fondato da Carl Pei, già all’origine di OnePlus nel 2013 al fianco di Pete Lau. Tra gli altri co-fondatori possiamo citare Akis Evangelidis, ex dirigente di OnePlus, ora responsabile marketing di Nothing, David Sanmartin Garcia, responsabile del mercato europeo di Nothing, o Steven Gao, responsabile della crescita del produttore britannico.

Difficoltà nel caos in casa OnePlus

Allo stesso tempo, sembra che la svolta presa da OnePlus negli ultimi anni abbia fatto le scelte coraggiose del Niente. C’è da dire che i team di OnePlus si sono sempre più integrati in quelli del cugino Oppo, i due brand ora presidiati da Pete Lau sotto l’egida dell’azienda Oplus. A poco a poco, gli smartphone OnePlus hanno perso la loro identità e sembrano avviarsi verso un’interfaccia simile a quella dei dispositivi Oppo.

I meandri di Oppo e OnePlus in Europa non hanno fatto nulla per aiutare le cose. Ricordiamo che, secondo le nostre informazioni, Oppo potrebbe infatti uscire dal mercato europeo nel giro di poche settimane a causa di un contenzioso legale tra essa e Nokia. Se OnePlus ha meno dipendenti di Oppo in Francia – a causa in particolare dell’assenza di una forza vendita – abbiamo appreso nelle ultime settimane dell’uscita di diversi manager francesi del brand.


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