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Heba Press-Ahmed al-Musaed
In conformità con gli obiettivi dell’associazione Maison des Artists de Taourirt, che mira a considerare l’arte e la cultura come affluenti essenziali del sistema di vita pubblica e nell’applicazione dell’accordo di partenariato concluso con il Ministero della Gioventù, della cultura e della comunicazione, L’Associazione della cultura del settore e sotto lo slogan “L’arte pubblica è un ponte verso lo sviluppo”, la città di Taourirt organizzerà la prima edizione del festival “Couleurs” nel periodo del 14 al 16 febbraio 2025, secondo una stampa pubblicazione. Programma creativo e culturale diversificato. Questa iniziativa culturale e creativa mira anche a creare un’atmosfera culturale. Aprendo fino a una serie di forme artistiche a livello locale, regionale e nazionale, che contribuirà al dinamismo di questo campo in città, rivitalizzerà la popolazione e coinvolgerà un gruppo di giovani artisti, oltre a celebrare l’intangibile culturale culturale patrimonio di zavorra.
Per far luce sul programma generale dell’evento artistico, l’amministrazione del festival ha organizzato una conferenza stampa ieri, sabato 25 gennaio, all’Espace de la Fondation Andalus, nel distretto di Naseem della città di Taourirt.
Abdelkader Belbachir, capo dell’organizzatore dell’Associazione Dar al-Fannan del festival “East Colors”, ha confermato che l’assenza di festival des Beaux-arts nella regione orientale l’aveva motivata a organizzare la prima edizione, per presentare un’immagine diversa da quella che si è imposto nell’immaginazione delle persone, poiché la formazione è un lusso artistico la cui cultura marocchina non ha bisogno, anche se le trasformazioni artistiche le cui città sono state testimoni richiedono attenzione alla loro bellezza e storia e una preoccupazione per presentare i loro spazi pubblici Un modo bello e bello. Riflette la loro coscienza della loro storia e della loro memoria, in accordo con un programma creativo e culturale diversificato.
Abdelkader Belbachir, direttore del festival, ha aggiunto durante la conferenza stampa che questa iniziativa culturale e creativa mira a creare un’atmosfera culturale attraverso l’apertura a una vasta gamma di colori artistici, che aiuterà a creare un dinamismo in quest’area, attivando la popolazione. E coinvolgere un gruppo di giovani artisti, oltre a celebrare il patrimonio culturale dell’Immateriale orientale.
Belbachir ha anche considerato che il festival mira a contribuire e preservare il materiale marocchino e il patrimonio immateriale, a promuovere le idee dei cittadini in materia di arte plastica, nonché a incoraggiare i cittadini e le idee creative a mettere in valore questa arte.
Per quanto riguarda la programmazione dell’evento artistico, il direttore del festival ha sottolineato che questa edizione include una visita alla mostra d’arte regionale, il sipario allevando sulla statua del cavallo nella cultura Maison de la, nonché i dipinti murali della visita L’ingresso orientale alla città, sollevare il sipario sulla statua del leone nel distretto amministrativo e dare la coppa d’onore alla squadra vincente durante una partita di calcio. I passi delle squadre di eccellenza giovanile, seminari di sensibilizzazione in plastica e spettacoli folk e di ottoni vagano per le strade. E luoghi pubblici, concludendo la prima edizione del festival “Eastern Colors”. Una serata artistica di chiusura e omaggio.