L’apertura di nuovi luoghi di restituzione per contenitori di bevande a rendere è “sospesa” a causa di problemi di finanziamento dell’organizzazione responsabile della gestione del sistema, mettendo a repentaglio l’espansione prevista per il 1È Marzo. I produttori di birra del Quebec accusano il Ministro dell’Ambiente di essere responsabile della situazione e chiedono l’intervento del Primo Ministro, abbiamo appreso La stampa.
La storia finora
Gennaio 2020: il Quebec annuncia una riforma del sistema di cauzione sui contenitori di bevande e del sistema di raccolta differenziata.
Ottobre 2022: La gestione del deposito è affidata all’Associazione del Quebec per il recupero dei contenitori di bevande (AQRCB).
Novembre 2023: entra in vigore la Fase 1 della riforma, con l’estensione della cauzione a tutti i contenitori di alluminio da 100 millilitri a 2 litri.
Dicembre 2024: il Quebec rinvia l’espansione del deposito sui contenitori di vetro fino al 2027 e avvia un’indagine sull’AQRCB per comprendere i fallimenti nell’attuazione del sistema di deposito.
La “situazione pericolosa” in cui si trova l’Associazione del Quebec per il recupero dei contenitori di bevande (AQRCB) “la costringe a sospendere, a partire da questa settimana, lo spiegamento e l’apertura di nuovi luoghi di restituzione di Consignaction”, scrive in una lettera indirizzata a Prime Il ministro François Legault, il 14 gennaio, il direttore generale dell’Association des brasseurs du Québec e membro del consiglio di amministrazione dell’AQRCB, Philippe Roy.
“Chiediamo il vostro intervento per risolvere l’impasse ed evitare la chiusura completa di questo vasto progetto avviato dal vostro governo”, continua.
Il signor Roy scrive che la Banca di Montreal (BMO) ha sospeso il finanziamento delle nuove filiali Consignaction dopo che il ministro Benoit Charette non ha escluso di ritirare la gestione del deposito dall’AQRCB, al termine dell’indagine amministrativa rivolta all’organismo1.
La BMO richiederebbe al governo la garanzia che non intende escludere l’AQRCB dalla gestione del deposito “o la garanzia che qualsiasi obbligo finanziario dell’AQRCB sarà automaticamente trasferito a una nuova entità” responsabile della gestione del sistema, ha spiegato Philippe Roy, raggiunto da La stampa.
BMO ha rifiutato di commentare l’argomento, adducendo motivi di riservatezza.
Garanzie ritenute insufficienti
Tuttavia, in primavera il ministro Benoit Charette ha firmato una “lettera di conforto” volta ad assicurare agli istituti finanziari che i produttori di bevande sono legalmente responsabili del sistema di deposito, indipendentemente dall’organizzazione a cui delegano la gestione.2.
Questa lettera “evidentemente” non è sufficiente a rassicurare la BMO, afferma l’AQRCB, che afferma di condividere la preoccupazione dei produttori di birra del Quebec.
La dichiarazione del ministro ha sconvolto i parametri della struttura di finanziamento originariamente concordati.
Jean-François Lefort, vicepresidente degli affari societari dell’AQRCB, in una dichiarazione inviata da un portavoce
“Il livello di rischio accettabile per il partner finanziario è stato appena aumentato”, ha aggiunto.
I produttori di bevande non possono finanziare da soli lo sviluppo di nuove filiali, perché ciò rappresenta centinaia di milioni di dollari, sostiene l’AQRCB.
L’organizzazione deve quindi predisporre un nuovo pacchetto finanziario con altri parametri, che richiede “tempo prezioso che non viene speso per aprire e organizzare i luoghi di rientro per il 1°È marzo”, si lamenta Lefort.
Solo 34 filiali
Lo sviluppo in corso di 17 nuove filiali Consignaction è quindi sospeso fino a nuovo avviso, così come i lavori per una quindicina di altre filiali che avrebbero dovuto iniziare a breve, conferma l’AQRCB.
Solo 2 nuove filiali il cui sviluppo è stato completato apriranno come previsto questa settimana, portando a 34 il numero totale di sedi destinate esclusivamente alla restituzione di contenitori a rendere.
Alcuni rivenditori di prodotti alimentari continuano a ritirare i contenitori.
Questo numero, lontano dai 200 promessi dall’AQRCB, non dovrebbe quindi variare di 1È Marzo, data dell’estensione del deposito a tutti i contenitori di bevande in plastica da 100 millilitri a 2 litri, come bottiglie di acqua, succhi e latte.
Il Primo Ministro dice di no
Il Primo Ministro non risponderà alla richiesta d’intervento dell’Associazione dei birrai del Quebec, ha comunicato il suo addetto stampa, Ewan Sauves.
“Benoit Charette ha avviato un’indagine per far luce sulla gestione del progetto e noi sosteniamo l’approccio”, ha dichiarato. Ricordatevi che sono i produttori ad essere responsabili della gestione e del finanziamento del sistema. »
Il primo ministro dovrà quindi “assumere il fatto che la modernizzazione [comme] previsto per l’1È Marzo non potrà entrare in vigore”, ha reagito Jean-François Lefort, dell’AQRCB.
I produttori di birra del Quebec, che accusano il ministro Charette di indebolire la modernizzazione del deposito, riconoscono tuttavia che l’AQRCB deve assumersi una parte di colpa.
« [Le conseil d’administration de l’AQRCB] ha inviato un messaggio molto chiaro al nostro presidente e CEO e al team di gestione che le cose dovevano cambiare, afferma Philippe Roy, e abbiamo creato un team per supportarli. »
Deposito multato
Una multa di 3.642 dollari è stata inflitta all’Associazione del Quebec per il recupero di contenitori di bevande (AQRCB) in relazione al trasporto e alla gestione di contanti effettuati dal suo personale presso la filiale Consignaction+ di Granby, una situazione che La stampa segnalato in aprile3. La Commissione per gli standard, l’equità, la salute e la sicurezza sul lavoro (CNESST) ha ritenuto che il personale corresse un “rischio di aggressione”. L’AQRCB si è dichiarato colpevole e ha pagato la multa, ha indicato il CNESST.
1. Leggi l’articolo “Perché l’istruzione viene ritardata e perché un’indagine? »
2. Leggi l’articolo “Il Quebec responsabilizza gli imbottigliatori”
3. Leggi l’articolo “Trasporto e movimentazione del denaro: il CNESST reprime le Consignaction”
Saperne di più
-
- 1 miliardo
- Quantità annuale aggiuntiva di contenitori che verranno depositati dal 1È marzo 2025
Fonte: Ministero dell’Ambiente, Lotta ai Cambiamenti Climatici, Fauna e Parchi
- 5 miliardi
- Quantità totale annua di contenitori che verranno depositati dopo la completa espansione del deposito, ora prevista per il 2027, ovvero il doppio della quantità prima della riforma
Fonte: Ministero dell’Ambiente, Lotta ai Cambiamenti Climatici, Fauna e Parchi