Gli scambi chiudono a 300 miliardi di dollari

Gli scambi chiudono a 300 miliardi di dollari
Gli scambi chiudono a 300 miliardi di dollari
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Il commercio tra Cina e Africa si avvicina alla soglia psicologica dei 300 miliardi di dollari USA. Nel 2024 hanno raggiunto i 295,56 miliardi di dollari, in crescita del 4,8% rispetto al 2023, secondo i dati appena pubblicati dalla dogana cinese.

Le esportazioni cinesi verso il continente sono aumentate del 3,5% a 178,76 miliardi di dollari mentre le importazioni cinesi dai Paesi africani sono ammontate a 116,79 miliardi di dollari, registrando un incremento del 6,9%.

Riduzione del deficit commerciale

L’Africa ha così visto il suo deficit commerciale con il Regno di Mezzo ridursi l’anno scorso a 61,93 miliardi di dollari, rispetto ai 64 miliardi del 2023. Ma lo squilibrio strutturale che caratterizza le relazioni commerciali sino-africane persiste. La riduzione del deficit commerciale deriva essenzialmente dall’aumento del valore delle materie prime che la Cina importa dall’Africa, mentre da diversi anni i paesi africani chiedono maggiori importazioni di prodotti trasformati. Durante la nona edizione del Forum sulla cooperazione sino-africana, il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa ha invitato Pechino a “lavorare per riequilibrare le sue relazioni commerciali con il continente affrontando la struttura delle sue importazioni”.

Citata dal quotidiano South China Morning Post, Lauren Johnston, specialista in Cina e Africa e professoressa associata presso il Centre for Chinese Studies dell’Università di Sydney, stima che l’aumento delle importazioni cinesi dai paesi africani nel 2024 si spieghi principalmente con l’aumento dei prezzi di alcune materie prime molto richieste dalle aziende cinesi. “I prezzi dell’oro, del rame, del cacao e del caffè sono aumentati. L’anno scorso, il caffè ha raggiunto il prezzo più alto dal 1977, a causa di una combinazione di aumento della domanda e cattive condizioni meteorologiche in Brasile e Vietnam”, sottolinea. La Cina ha anche aumentato l’approvvigionamento di prodotti agricoli, come avocado, soia, ananas, peperoncino, anacardi, semi di sesamo e spezie dal continente.

Le esportazioni cinesi verso l’Africa sono costituite essenzialmente da prodotti finiti (tessile-abbigliamento, macchinari, elettronica, ecc.), mentre le importazioni africane verso il Regno di Mezzo sono dominate da materie prime come petrolio greggio, rame, cobalto e minerali di ferro; da qui un surplus commerciale cronico a favore della Cina.

Par AJ.SComitato editoriale

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