Lunedì la Cina ha esortato gli Stati Uniti ad adottare un approccio “ragionevole” nei confronti di TikTok, dopo l’entrata in vigore di una legge che vieta l’applicazione popolare sul territorio americano.
Mao Ning, portavoce del Ministero degli Affari Esteri, ha dichiarato: “Ci auguriamo che gli Stati Uniti ascoltino la voce della ragione e forniscano un ambiente imprenditoriale aperto, giusto e non discriminatorio per le aziende straniere che operano nel suo territorio”.
Durante una conferenza stampa, Mao Ning ha sottolineato l’importanza di TikTok, un’applicazione molto apprezzata dagli americani ormai da diversi anni. Secondo lei, TikTok ha contribuito in modo significativo a creare posti di lavoro e a stimolare i consumi negli Stati Uniti.
L’app è stata ripristinata negli Stati Uniti domenica, poche ore dopo essere stata sospesa, segnando una vittoria politica per il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump.
TikTok, che conta più di 170 milioni di utenti negli Stati Uniti, è stato rapidamente inondato di video che celebrano il suo ritorno, a testimonianza della vitalità intatta della piattaforma.
Domenica scorsa, il presidente eletto si è impegnato a emettere un ordine esecutivo al momento del suo insediamento, previsto per lunedì, per sospendere la legge che vieta TikTok. Il testo, adottato nel 2024, prevede anche un’alternativa: ByteDance, la società madre cinese di TikTok, potrebbe beneficiare di un periodo di 90 giorni per trovare un acquirente, evitando così un ban totale.
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