La Vétrozaine ha dato una dimostrazione nella seconda prova dello slalom di Flachau conquistando la sua seconda vittoria in carriera e riconquistando la maglia rossa della disciplina. Wendy Holdener l’ha raggiunta sul podio al 2° posto. Mélanie Meillard ha concluso con un frustrante 5° posto.
È rimasto emozionante fino all’ultimo secondo. Alla fine, la dimostrazione di Camille Rast è stata confermata: la vallesana ha ottenuto la sua seconda vittoria nello slalom di Flachau, davanti a Wendy Holdener. Mélanie Meillard è arrivata appena fuori dal podio, quinta.
La Vétrozaine, avendo preso gusto al podio, chiaramente non si accontenta più dei quarti posti come a Semmering e Kranjska Gora. Ottavo dopo il primo turno, il 25enne campione ha fatto di tutto nel secondo per finire ai box. Un piccolo spavento in cima la rallentò a malapena e lei volò per il resto del percorso, leggera come una piuma ma veloce come un fulmine. Il tipo di prestazione che porta alla vittoria. Anche gli errori delle grandi favorite, tra cui la leader del primo turno, l’austriaca Katharina Liensberger, hanno lasciato campo libero. Camille Rast trionfa per la seconda volta in questa stagione.
Wendy Holdener e Mélanie Meillard così vicine
Nel primo turno è stata Wendy Holdener a guidare la svizzera e ha realizzato ancora una volta una solida seconda manche, ma non è stata sufficiente per raggiungere la sua collega. Dopo Kranjska Gora, lo Svittoso si è dovuto accontentare nuovamente del 2° posto, a 0″16 da Camille Rast. Dettaglio curioso: è quasi lo stesso podio di Killington, tranne che un’altra svedese, Sara Hector, questa volta è arrivata terza.
Nel duello vallesano, anche Mélanie Meillard aveva un vantaggio su Vétrozaine dopo il primo turno, ma ancora una volta ha fallito al 5° posto. Il suo gesto di frustrazione all’arrivo la dice lunga: la sciatrice di Hérémence vuole di più. Un ottimo segno visto che manca solo uno slalom prima dei Campionati del Mondo di Saalbach.
Michelle Gisin, dopo aver annunciato martedì che questo slalom sarebbe stato l’ultimo della sua carriera, ha tagliato il traguardo con un grande sorriso sulle labbra e si è lasciata festeggiare dal pubblico e dalle compagne, 12 anni quasi esatti dopo aver segnato i suoi primi punti nella disciplina a Flachau nel 2013. Il suo 23esimo posto alla fine è stato un dettaglio. Ora l’Obvaldo vuole concentrarsi sulle altre tre discipline. Aline Höpli, 24esima, va a punti per la seconda volta.
SSW