Aziende agricole belghe bloccate a causa di una malattia virale che colpisce il bestiame

Aziende agricole belghe bloccate a causa di una malattia virale che colpisce il bestiame
Aziende agricole belghe bloccate a causa di una malattia virale che colpisce il bestiame
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Sedici aziende agricole sono state bloccate a scopo preventivo in Belgio in seguito alla scoperta di un focolaio di afta epizootica nel Land di Brandeburgo, nella Germania orientale. Si tratta di aziende che nelle ultime settimane hanno ricevuto bestiame dal Brandeburgo, ha confermato martedì l’Agenzia federale per la sicurezza della catena alimentare (Afsca).

Secondo i dati di cui disponiamo, dall’inizio di dicembre sono stati importati circa 150 bovini dal Brandeburgo in Belgio“, indica la portavoce dell’Afsca Hélène Bonte. Il bestiame era destinato a quattordici compagnie delle Fiandre e due alla Vallonia.

Queste aziende sono ora bloccate come misura preventiva. Gli ispettori dell’Afsca devono recarsi sul posto per verificare lo stato di salute del bestiame e prelevare campioni per le analisi. A seconda dei risultati, le aziende potranno essere sbloccate o meno.

Afsca sottolinea che si tratta di una misura precauzionale, al momento non verrà presa alcuna altra decisione. Il divieto di importazione di bovini, suini e ovini dalla Germania, come annunciato martedì dal Regno Unito, non è quindi all’ordine del giorno.

L’afta epizootica (FMD) è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce mucche, suini, pecore, capre e cervi. Non esiste un trattamento specifico. Se in un allevamento un singolo animale si ammala, l’intero bestiame deve essere ucciso a titolo precauzionale.

Il virus è innocuo per l’uomo. Nel Land Brandeburgo, in Germania, alcuni giorni fa è stata rilevata un’epidemia di afta epizootica e tre bufali asiatici sono morti a causa della malattia. Si tratta della prima epidemia in Germania dal 1988.

L’ultimo caso di afta epizootica in Belgio risale agli anni ’70.

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