“Durante le consultazioni vediamo e sentiamo ogni genere di cose”, ammette Florence Bourlond. Dermatologa presso il Centro Ospedaliero del Lussemburgo, accoglie grandi e piccini per guidarli nella cura che donano alla loro pelle. “Gran parte delle consultazioni non riguardano malattie vitali. Rispondo invece sistematicamente alle domande sui cosmetici», spiega il medico.
Impossibile, quindi, per Florence Bourlond ignorare le tendenze relative cura della pelle che spopolano sui social network. Se non ha un account TikTok, il professionista si mantiene aggiornato consultando regolarmente YouTube, Instagram o Facebook. “Fa parte del lavoro”, ammette la dermatologa, che incoraggia i suoi pazienti a discutere liberamente l’argomento. “È molto positivo osare parlare, fare domande al proprio medico, quando non si è sicuri di alcune pratiche che si possono vedere su Internet.”
Dermaplaning, grasso di manzo e olio di cocco
Tra queste pratiche, alcune sono più innocue di altre, avverte l’esperta della pelle. Florence Bourlond sottolinea subito che lei “non vieta nulla” ai suoi pazienti, ma cerca piuttosto di sensibilizzarli e consigliarli senza giudicarli. «L’idea è ascoltare il paziente, perché più informazioni ci danno, più possiamo guidarlo nell’uso di determinati prodotti», continua il dermatologo.
Firenze Bourlond
Dermatologo presso il Centro Ospedaliero del Lussemburgo
In voga su TikTok, il dermaplaningnon è un prodotto. Si tratta della pratica di utilizzare un bisturi o una lama di rasoio sul viso per eliminare la pelle e i capelli morti. “Direi di fare attenzione con il dermaplaning. Una cicatrice è arrivata rapidamente e rimarrà per tutta la vita. Gli stessi risultati si possono ottenere anche altrimenti, ad esempio con le creme”, spiega il dermatologo.
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Grasso di manzo, latte d’asina, olio di cocco o anche vaselina, l’uso del grasso per nutrire l’epidermide è consigliato in tutte le sue forme online. “Non ho nulla contro l’utilizzo di questi prodotti sul corpo a scopo idratante. D’altro canto, una volta applicati sul viso, tendono a soffocare la pelle. Anche i prodotti troppo grassi possono favorire l’acne”, avverte Florence Bourlond.
La questione della protezione solare
Quando si parla di creme solari i social network dicono tutto e il contrario. Mentre alcuni influencer sottolineano i benefici della protezione quotidiana, altri sono creme antisole, sostenendo che contengono additivi pericolosi per la pelle. “Mettere la protezione solare tutti i giorni o quasi tutti i giorni non è pericoloso, è addirittura consigliato alle persone che trascorrono del tempo all’aria aperta, soprattutto se hanno una storia di cancro alla pelle. Consigliamo spesso ai nostri pazienti di optare per una crema da giorno con fattore di protezione solare.”
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“Da un punto di vista scientifico, l’unica cosa che ha dimostrato un’efficacia contro le rughe e i segni dell’invecchiamento cutaneo è la protezione solare”, ricorda Florence Bourlond. La tendenza di sfaccettaturad’altro canto, risulta essere molto meno efficace. La pratica consiste nell’applicare del nastro adesivo sul viso per ridurre le rughe. “Lo sconsiglio perché è inutile”, risponde semplicemente il dermatologo del CHL. “Le rughe si trovano nel derma, lo strato intermedio della pelle. Il nastro viene posizionato sull’epidermide e quindi non serve”. Peggio ancora, il sfaccettatura può anche causare irritazioni o addirittura allergie alla colla.
Colla, aglio e scrub
Che si tratti di aglio o limone, i benefici di diversi prodotti naturali vengono regolarmente pubblicizzati su TikTok e Instagram. Ma dovresti davvero strofinarti gli spicchi d’aglio sul viso? “Non posso basarmi su alcun fattore medico per vietare questa pratica, perché non è pericolosa. Ma rimane inutile”, dice il dermatologo.
Per eliminare i punti neri, alcune influencer adottano una pratica curiosa: quella di utilizzare la colla per rimuoverli. Florence Bourlond è lungi dal consigliarlo. “Prodotti detergenti, esfolianti o maschere, esistono diversi prodotti per rimuovere i punti neri. La colla rimane chimica e rischia di danneggiare la pelle», avverte il dermatologo.
Firenze Bourlond
dermatologo presso il Centro Ospedaliero del Lussemburgo
Gli scrub, infatti, sono consigliati anche da altre star dei social media che ne privilegiano addirittura l’uso quotidiano. Sebbene la professionista non abbia mai consultato i pazienti per questo motivo, indica che in caso di uso eccessivo di questo tipo di prodotti potrebbero verificarsi irritazioni o addirittura eczemi.
Ascolto e condivisione
Indipendentemente dalle tendenze, alla fine è lo scambio tra il dermatologo e i suoi pazienti ad avere la precedenza. “Se i pazienti si sentono ascoltati, osano parlare e mostrare la cura che portano alla loro pelle. Ascoltare senza giudizio è essenziale, perché quando siamo medici abbiamo anche un ruolo nell’educare i nostri pazienti. Non esistono domande stupide”, insiste l’esperta della pelle.
Importante è anche lo scambio tra professionisti. “Ci sono tre dermatologi al CHL e parliamo molto di tendenze e routine. Sappiamo che i social network esistono e non possiamo opporci. Dobbiamo accettarlo e guidare i nostri pazienti verso tendenze che non siano dannose”.
Alla domanda sui conti da seguire in termini di salute della pelle, il dermatologo indica con rammarico che ci sono “pochissimi conti sicuro attualmente sulle reti. Piuttosto che trovare informazioni seguendo le personalità del web, Florence Bourlond consiglia di consultare siti professionali sull’argomento. “Penso che dovremmo smettere di lamentarci medfluenceurs e“Dovremmo piuttosto posizionarci sui social network, per farci ascoltare dai giovani e consigliarli”, ritiene l’esperto. In attesa di diventare star di TikTok, la porta degli uffici dei dermatologi CHL è sempre aperta in caso di domande sull’una o sull’altra tendenza.