La scuola dell’Altopiano deve “rivedere la decisione” di vietare l’accesso allo sport ad alcuni studenti, chiede il ministro dell’Istruzione

La scuola dell’Altopiano deve “rivedere la decisione” di vietare l’accesso allo sport ad alcuni studenti, chiede il ministro dell’Istruzione
La scuola dell’Altopiano deve “rivedere la decisione” di vietare l’accesso allo sport ad alcuni studenti, chiede il ministro dell’Istruzione
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Il ministro dell’Istruzione Bernard Drainville è categorico: la direzione della scuola del Plateau de La Malbaie, così come il suo consiglio di amministrazione, devono “rivedere la decisione e avanzare una proposta che otterrà maggiore consenso”.

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Ricordiamo che, lunedì sera, il consiglio di amministrazione di questa scuola secondaria pubblica ha votato a favore di una modifica della griglia delle materie garantendo che, dall’inizio dell’anno scolastico 2025, gli studenti delle scuole secondarie 4 e 5 che hanno scelto di proseguire gli studi in matematica e le scienze arricchite non potranno iscriversi a un programma di concentrazione sportiva o culturale.

Tutto era giustificato da ragioni amministrative.

“Comprendiamo la frustrazione che ciò suscita tra genitori e studenti”, ha assicurato il ministro Drainville in una dichiarazione inviata al Diario. È responsabilità di ciascuna scuola mettere in atto le misure necessarie, in particolare progetti educativi speciali (PPP), per mantenere motivati ​​i nostri bambini”.

Devono “rifare il loro lavoro”

Il signor Drainville afferma di aver “chiesto immediatamente chiarimenti per comprendere la decisione della scuola e del consiglio di amministrazione”.

“Ci mancano ancora alcune informazioni, ma ieri sera diversi genitori, studenti e cittadini hanno manifestato la loro insoddisfazione”.

Ecco perché ritiene che sia nell’interesse di tutti i partiti tornare al tavolo da disegno.

“Nonostante la decisione presa ieri dal consiglio di amministrazione, alla luce dell’insoddisfazione che solleva, è loro responsabilità mettere in discussione questa proposta e rifare il proprio lavoro. Il ministro continuerà a monitorare da vicino la situazione”, ha aggiunto il ministro che ha ribadito questa richiesta sul suo account “X”.

Il Ministro Charest segue l’esempio

Pochi minuti dopo la reazione del suo collega, il ministro responsabile dello Sport, del tempo libero e della vita all’aria aperta, Isabelle Charest, ha aggiunto altro, sempre tramite “X”.

“Mi rivolgo alla CE [conseil d’établissement] per trovare una soluzione! Un giovane non dovrebbe mai dover scegliere tra prosperare nello sport e negli studi, al contrario i due dovrebbero essere complementari. »

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