il futuro dei nostri schermi si illumina in grande stile

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Titoli di coda del CES di Las Vegas! Oggetti connessi dedicati alla salute, robot aspirapolvere rivoluzionari, veicoli blindati con intelligenza artificiale… il salone dell’elettronica di consumo che si è svolto dal 7 al 10 gennaio è stato anche l’occasione per i produttori di svelare le loro nuove soluzioni per i nostri schermi. Televisori più grandi e più intelligenti, proiettori che si fondono con i nostri interni… nei prossimi mesi, i nostri soggiorni sembreranno dei veri e propri bozzoli!

Televisori che riconoscono il loro utente

Dopo le Smart TV, è il momento dei televisori alimentati dall’intelligenza artificiale. Con Vision AI, Samsung ha presentato al CES i suoi nuovi schermi dotati di funzioni precedentemente riservate ad alcuni smartphone: Fare clic per cercare per identificare istantaneamente ciò che viene visualizzato sullo schermo; Traduzione simultanea sottotitolare qualsiasi programma attualmente trasmesso nella lingua di tua scelta; Carta da parati generativa essere creativi e creare immagini da zero…

Per andare un po’ oltre, Vision AI sarà in grado di analizzare il contenuto trasmesso e l’ambiente televisivo e adattare le impostazioni dello schermo per ottimizzare la qualità di visualizzazione.

L’intelligenza artificiale sta arrivando sugli schermi, come con la gamma QNED Evo 2025 di LG.– LG

Filosofia simile in LG. Nel 2025, il produttore introdurrà l’intelligenza artificiale sui suoi televisori QNED Evo 2025 (da 40 a 100 pollici). E più precisamente un pulsante chiamato IA Home sul telecomando.

Grazie a questo pulsante dedicato, l’utente potrà essere riconosciuto in base alla sua voce, indirizzato al suo profilo con consigli dedicati, ma anche impostazioni di immagine e suono adeguate ai suoi gusti. Questa funzione sarà in grado di richiamare un modello linguistico esteso (LLM) con una pressione prolungata sul tasto Home IA per ricerche approfondite.

LG cita l’esempio di qualcuno che sta pianificando un viaggio, e può chiedere tramite il microfono del suo telecomando: “Consigliami dei film da vedere durante il mio viaggio a Parigi”. L’IA sarà quindi responsabile di offrirglielo. Eh, no, non è soloEmily a Parigi da guardare prima di fare le valigie!

Da parte sua, il produttore Hisense ha introdotto una nuova tecnologia di retroilluminazione per il pannello del suo gigantesco televisore Trichroma 116UX. Con una diagonale di 295 cm è la più grande del mondo!

Chiamata RGB Local Dimming e riservata agli schermi basati su mini-LED, questa tecnologia fa a meno dei filtri colorati Quantum Dot, quelli che erano fissati sui diodi mini-LED bianchi. Ora consente a ciascun diodo di emettere il proprio colore (rosso, verde, blu) in modo naturale e puro. In arrivo una luminosità ancora più intensa, che può raggiungere i 10.000 cd/m2. Ma anche un risparmio energetico di circa il 30%. Il Trichroma 116UX sarà lanciato entro la fine dell’anno, per la modica cifra di 25.000 euro…

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Proiettori che si fondono con i nostri interni

I produttori vogliono anche sfruttare il crescente entusiasmo del pubblico per la proiezione video. Sempre alla ricerca di immagini più grandi, i consumatori investono sempre di più in piccoli proiettori ausiliari la cui qualità è notevolmente migliorata, o in proiettori a ottica ultra corta, che possono sostituire un televisore offrendo un’immagine gigantesca.

Non potendo accontentarsi di un semplice muro bianco, Xgimi ha avuto l’idea di offrire una soluzione innovativa, chiamata Ascend.

Il prototipo Ascend di Xgimi combina uno schermo motorizzato da 100 pollici e una soundbar.–Xgimi

Il concetto? Quella di uno schermo ALR (anti-luce ambientale) motorizzato da 100 pollici (2,54 m), nascosto all’interno e di un mobile comprendente due soundbar Harman Kardon da 60 watt, con otto altoparlanti integrati.

L’idea è quella di offrire agli utilizzatori di videoproiettori un kit al quale potranno aggiungere il proiettore che preferiscono. E se possibile un proiettore Xgimi, come l’Aura 2, il proiettore a focale corta che il produttore ha lanciato nel settembre 2024. Ma altri marchi saranno compatibili. Attualmente in forma di prototipo, l’Ascend potrebbe forse essere commercializzato… ma a circa 3.000 euro (senza videoproiettore)!

Tra i nuovi proiettori presentati al CES di Las Vegas, metteremo in evidenza due modelli. Innanzitutto quello chiamato PlayCube, di TCL.

PlayCube di TCL, un proiettore portatile Full HD con Google TV.-TCL

Sotto Google TV, portatile e alimentato da una batteria ricaricabile, il dispositivo si distingue per la sua forma, con due sezioni rettangolari come se fossero incastrate l’una nell’altra: quella con la lente ruota su un asse per orientare la proiezione. Il secondo, che ingloba gli altoparlanti, funge da base. Con una luminosità di 360 lumen, PlayCube può proiettare immagini fino a 120 pollici (3 metri) in Full HD.

Un altro modello, divertente, perfino interessante, questa volta di LG: il Cinebeam PF600U.

Il Cinebeam PF600U di LG funge da proiettore, altoparlante Bluetooth e lampada da terra a LED.
Il Cinebeam PF600U di LG funge da proiettore, altoparlante Bluetooth e lampada da terra a LED.– LG

Grazie ad esso, il produttore innova offrendo il concetto di un dispositivo 3 in 1 composto da un proiettore Full HD (300 lumen), che funge anche da altoparlante Bluetooth, ma anche da lampada da terra LED a nove colori e cinque livelli di luminosità.

L’insieme, che pesa 7,5 kg (per 290 x 983 x 298 mm) ha una testa che può essere ruotata di 110°. Incorporando due altoparlanti e due radiatori passivi, permette inoltre di orientare perfettamente la proiezione, con immagini fino a 100 pollici (2,54 metri di diagonale).

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