dietro l’arresto degli influencer, l’offensiva di sostegno al regime di Algeri

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INDAGINE – Nei giorni scorsi in Francia sono stati arrestati diversi influencer che incitavano alla violenza contro gli oppositori del regime algerino. Queste diatribe digitali degli influencer, lungi dall’essere isolate, sono sintomi di un rapporto franco-algerino che sta degenerando.

« Il primo a toccare l’Algeria, chi cerca di abbatterla, chi cerca di creare una primavera araba, (…) Noi (membri della diaspora algerina in Francia, ndr) sono i soldati venuti da fuori, i soldati dormienti. Non deluderemo mai il Paese. Sig. Tebboune (il presidente algerino)Non preoccuparti. » Questi commenti sono presi da un video pubblicato all’inizio di dicembre su TikTok da un influencer di nome Onitrazek.

« Se domani dovremo diventare tutti martiri per l’Algeria, insomma, non preferisco parlare »ha ulteriormente consigliato. L’audio del suo video, ripreso da Laksas06, altro influencer di Lione, conta più di 1,2 milioni di visualizzazioni sul social network cinese.

Il video di Laksas06, denunciato lunedì alle autorità dalla prefettura del Rodano, fa eco a quelli di tre influencer algerini arrestati alla fine della scorsa settimana a Brest, Échirolles e Montpellier per aver incitato a compiere attentati in Francia e Algeria

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