La Turchia monitora la scena siriana

La Turchia monitora la scena siriana
La Turchia monitora la scena siriana
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La Turchia intende esercitare un controllo significativo sul frammentato panorama politico e sociale della Siria svolgendo un “ruolo protettivo” nei confronti di tutti i gruppi etnici e le minoranze presenti sul territorio siriano, nonostante sia una nazione vista come parte di tensioni esistenti, in particolare dopo la caduta del regime di Bashar Al-Assad e la persecuzione degli attivisti curdi.

Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidanha detto in una conferenza stampa: “Che siate una maggioranza o una minoranza in Siria, chiunque siate, Nusayris, Alevis, Yazidi, cristiani, chiunque, la Turchia è il vostro protettore e custode come lo è per tutti in questo nuovo periodo”.

Il ministro degli Esteri turco ha dichiarato giovedì che Ankara è pronta a proteggere tutti i “gruppi danneggiati” in Siria.

“Che siano la maggioranza o la minoranza in Siria, che siano nusayri, aleviti, yazidi, cristiani o altri, la Turchia è il loro protettore e il loro tutore, come lo è per tutti in questo nuovo periodo”, ha affermato Hakan Fidan durante una conferenza stampa congiunta tenuta ad Ankara con il suo omologo belga, Bernard Quintin.

Una persona passa davanti a una foto del presidente Bashar al-Assad, dopo che i ribelli hanno preso la capitale e hanno rovesciato il presidente, a Qamishli, Siria, 8 dicembre 2024 – REUTERS/ORHAN QUEREMAN

Ha detto che durante l’oppressione del regime di Assad, milioni di arabi sunniti sono stati sfollati, insieme a quelli di etnia turca, e hanno dovuto rifugiarsi in altri paesi.

Fidan ha sottolineato il ruolo della Siria sotto il regime di Bashar Al-Assad, che ha accolto tre milioni di rifugiati siriani, e la sua intenzione di garantire le migliori condizioni possibili per il loro ritorno nel paese d’origine.

“Stiamo facendo tutto il possibile per garantire che non subiscano alcun danno in Siria. Anche i nuovi leader siriani sono molto sensibili a questo tema”, ha aggiunto il capo della diplomazia turca.

Ha inoltre ribadito le intenzioni di Ankara di sostenere la Siria sostenendone la sicurezza, l’integrità territoriale e gli sforzi di ricostruzione.

“Speriamo e ci aspettiamo che il popolo siriano costruisca rapidamente il proprio futuro”, ha sottolineato Fidan.

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