“È importante ritornare ai nostri vecchi riflessi“, consiglia, ricordando”indossare la mascherina in caso di sintomi e non mettere in pericolo le persone vulnerabili, come gli anziani“. Inoltre il medico chiede ai cittadini”consultare il proprio medico di base prima di recarsi in ospedale“. “Venire al pronto soccorso è il modo migliore per contrarre il contagio“, dichiara.
Un virus contagioso fa il guastafeste: “Possiamo aspettarci un aumento significativo del numero dei casi nei prossimi giorni”
Interventi chirurgici posticipati
Attualmente, alla Cittadella, sono ricoverati 10 pazienti per Covid, 10 per RSV (virus respiratorio sinciziale) e 10 per influenza. Altri dieci”aspettando un letto“. Questa fase”critica“in particolare ha spinto la direzione a”annullare gli interventi chirurgici e rinviare tutto ciò che potrebbe essere rinviato“. Soluzioni di emergenza”che riportano alla mente brutti ricordi“.
Ma se parliamo davvero di un’epidemia di influenza, il dottor D’Hoen vuole essere rassicurante: “Non è niente che non abbiamo già saputo“. Soltanto, “l’accumulo di virus diversi sembra complicare le cose“. A ciò si aggiunge anche “un sistema sanitario indebolito“. Infatti, a partire dalla pandemia di Covid-19, “osserviamo una grave carenza di personale infermieristico nei nostri ospedali“, deplora il consigliere della CHR. “Meno operatori sanitari significano letti condannati“, conclude convinto”che una tale epidemia sarebbe stata rapidamente assorbita senza questi cedimenti strutturali“.