Questo articolo è stato tradotto automaticamente da HIBAPRESS, la versione araba:
Heba Press – Abdel Latif Baraka
Ieri domenica, nella zona di Ain Sebaa a Casablanca, si è verificato un terribile incidente che ha causato il soffocamento di circa 11 persone in seguito ad un incendio scoppiato in un edificio residenziale.
L’incendio, provocato da un caricatore contraffatto, ricorda ancora una volta la pericolosità di questi dispositivi mortali, che hanno causato numerosi incidenti simili in tutto il Regno.
Alcuni residenti del quartiere, insieme agli sforzi di prevenzione civile, sono riusciti a evacuare i cittadini e a controllare l’incendio. Crescono le richieste riguardo alla necessità di adottare misure rigorose per proteggere i marocchini dal pericolo dei “camion mortali” che minacciano vite umane e proprietà. .
Caricabatterie contraffatti: una minaccia per la vita dei marocchini
I rapporti indicano che i caricabatterie contraffatti sono diventati una delle principali cause di incidenti domestici in Marocco, causando la morte di numerosi cittadini e causando gravi danni a numerose case.
Nel contesto del recente incidente di Ain Sebaa, la domanda più importante rimane: come può un cittadino marocchino distinguere un caricabatterie originale da uno contraffatto? Come possono le autorità interessate limitare la diffusione di questi dispositivi mortali?
In questo contesto, l’attivista dell’associazione Abdel Ali Al-Rami, che guida la campagna “Tutti contro la vendita di caricabatterie e batterie ricaricabili contraffatti”, afferma che la campagna mira principalmente a sensibilizzare i cittadini sul pericolo dei caricabatterie contraffatti che molte persone a basso reddito acquistano perché sono un’opzione economica ma possono essere fatali.
Rami sottolinea che le autorità competenti, in particolare le dogane, devono svolgere un ruolo più importante nella lotta contro l’ingresso di questi caricatori nel mercato marocchino.
Procedure richieste dalle autorità competenti
Di fronte a questa crescente minaccia, il governo e le autorità di regolamentazione devono intraprendere azioni decisive per fermare l’ingresso di caricabatterie contraffatti in Marocco e garantire la sicurezza dei cittadini. Ecco alcune azioni suggerite:
Rafforzare i controlli alle frontiere e ai porti: i servizi doganali dovrebbero intensificare la sorveglianza nei porti e negli aeroporti e impedire l’ingresso di caricabatterie e batterie che non siano conformi alle specifiche approvate.
Sotto il mandato dell’ex ministro Moulay Hafid Elalamy, sono state adottate misure concrete in questa direzione, poiché nel porto di Casablanca sono state sequestrate migliaia di caricatori contraffatti. Ma c’è ancora molto lavoro da fare.
Aumentare le campagne di sensibilizzazione: anche se le campagne di sensibilizzazione sono iniziate, è necessario intensificarle in tutto il Regno. I cittadini dovrebbero imparare a distinguere tra caricabatterie originali e contraffatti attraverso programmi di sensibilizzazione condotti nei media e nei centri commerciali.
L’esperto di media Moncef Hegaz sottolinea che il cittadino medio può distinguere il caricabatterie originale da quello contraffatto monitorando la temperatura durante la ricarica. Se l’utente ritiene che il caricabatterie sia molto caldo, ciò indica che potrebbe trattarsi di un caricabatterie falso.
Imporre sanzioni dissuasive ai trasgressori: le sanzioni devono essere più severe contro le persone o le aziende che vendono caricabatterie contraffatti. Le autorità competenti devono imporre multe e sanzioni severe a coloro che promuovono apparecchiature elettriche che non soddisfano le specifiche, per garantire che la vita dei cittadini non sia messa a rischio.
Incoraggiare i caricabatterie originali a prezzi accessibili: è necessario trovare soluzioni per garantire la fornitura di caricabatterie originali a prezzi accessibili ai cittadini con reddito limitato. Si può sostenere che alcuni marchi noti riducano i prezzi o offrano incentivi che incoraggino i cittadini ad acquistare dispositivi originali che garantiscano sicurezza.
Cooperazione con le società di telecomunicazioni: le società di telecomunicazioni svolgono un ruolo importante nell’educare i propri clienti sui rischi associati ai caricabatterie contraffatti. Queste aziende possono condurre campagne di sensibilizzazione o persino offrire caricabatterie originali a prezzi accessibili ai propri utenti di telefoni.
Il pericolo continuo e le sfide future
Nonostante gli sforzi profusi da associazioni e cittadini attivisti nella lotta alla vendita di caricabatterie contraffatti, le sfide rimangono significative.
I caricabatterie contraffatti vengono ancora venduti illegalmente in molti mercati popolari e negozi online, richiedendo un’azione rapida da parte delle autorità per regolamentare meglio il mercato e monitorarlo periodicamente.
Resta necessario che tutte le parti interessate, siano essi governo, associazioni o aziende private, collaborino per affrontare questo pericolo.
Le autorità devono adempiere alla propria responsabilità di tutelare la vita dei cittadini, mentre il cittadino stesso deve essere più consapevole dei pericoli dei caricatori contraffatti e scegliere sempre soluzioni sicure per proteggere la sua vita e quella della sua famiglia.