Jakub Dobes realizza una prima volta nella storia dei Montreal Canadiens!

Jakub Dobes realizza una prima volta nella storia dei Montreal Canadiens!
Jakub Dobes realizza una prima volta nella storia dei Montreal Canadiens!
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Il canadese di Montreal ha giocato questa sera in Colorado la sesta e ultima partita della sua trasferta all’estero. Per l’occasione, è stato Jakub Dobes a trovarsi davanti alla rete dell’Habs e, come nel suo match contro i Florida Panthers, ha brillato contro Nathan MacKinnon e la sua banda, vincendo l’incontro con tiri di diga.

È stata un’altra grande sfida per il 23enne portiere ceco. Infatti, dopo aver sconfitto per shutout i campioni in carica della Stanley Cup, ora deve affrontare i campioni del 2022, che annoverano nelle loro fila il capocannoniere della NHL in Nathan MacKinnon. Alla fine, Dobes ha tenuto il forte e ha concesso un solo gol agli Avalanche, ottenendo così il primo gol nella storia dei Montreal Canadiens.

Infatti, secondo quanto riportato da Sportsnet Stats su X, questa è la prima volta nella storia della squadra che un portiere ha concesso un solo gol nelle sue prime due partite da titolare in NHL. Il 28 dicembre, Dobes è diventato il primo portiere esordiente dell’Habs dopo Yann Danis nel 2005 a ottenere uno shutout alla sua prima partenza nel circuito di Bettman. Realizzare l’impresa contro due dei cinque migliori attacchi della NHL è ancora più notevole per la scelta del quinto round di CH nel 2020.

Tutto sommato, è un’impresa importante quella compiuta dal canadese e da Dobes battendo l’Avalanche questa sera. Infatti, la squadra è arrivata tardi a Denver dopo la partita del giorno prima, a Chicago, e ha inflitto la prima sconfitta stagionale alla squadra di Jared Bednar quando era in vantaggio dopo due periodi. La squadra tornerà a casa lunedì dopo aver vinto quattro delle sei partite in trasferta.

NOTE DALLE ESPOSIZIONI DEL TSLH

Nella Guida DELUXE di TSLH Espoirs (esclusiva Patreon), ecco come i nostri osservatori hanno descritto Jakub Dobes alla fine della scorsa stagione:

«Jakub Dobes ha dimostrato la sua capacità di adattarsi all’hockey professionistico. Il suo spirito combattivo gli è valso elogi per tutta la stagione. Ha lavorato molto duramente sul suo posizionamento con il suo allenatore dei portieri e se riuscirà a rimanere coerente l’anno prossimo, il Rocket sarà sicuramente in grado di lottare per un posto nei playoff per tutta la stagione, il che sarebbe una grande cosa per l’organizzazione. Il carattere e la personalità del portiere sono già molto apprezzati dai tifosi del Rocket e del canadese.» – Jessika Lemay, redattore responsabile della copertura mediatica Rocket per TSLH

«Il suo inizio di stagione non è stato davvero facile. Questo è il risultato di una coppia di portieri giovani affiancati da una squadra eccessivamente inesperta. Fortunatamente, in silenzio, Dobes è diventato quello che avrebbe dovuto diventare, vale a dire un pilastro della squadra sotto rete. Dinamico e aggressivo, lo abbiamo visto rubare partite alle festività natalizie come ha fatto nella sua carriera da junior. Il suo arrivo in NHL dovrebbe avvenire entro 2 o 3 anni, ma non c’è fretta. Il suo stile non è ancora pronto per sperare davvero di fare il salto in fretta. In ogni caso, Laval è il contesto ideale per lui. La pressione sufficiente per mantenerti concentrato e un’arena piena che canta il tuo nome quando giochi bene. È perfetto per Dobes che ha anche una personalità rinfrescante. Con Fowler, i due portieri formeranno una focosa coppia nell’hockey professionistico. Potrei sbagliarmi perché non si sa mai cosa diventerà un portiere, ma io sono molto entusiasta di loro. Carattere, combattività, risposta alla pressione, resilienza e personalità, è tutto lì!» – Pascal Lapointe, TSLH Espoirs

«I progressi di Jakub Dobes sono stati impressionanti in questa stagione. Però ci aveva già abituato. Nella USHL o nei suoi primi giorni nella NCAA, Dobes cadeva spesso in difficoltà ma poi si rialzava, progrediva e si affermava sul ghiaccio. Questo è ciò che abbiamo visto nel suo anno da rookie in AHL. Dobes, sin dal suo debutto in Nord America, non ha mai avuto grandi squadre davanti a sé ed è sempre stato in grado di progredire ed elevare il suo gioco fino a trascinarsi il club sulle spalle. All’inizio della stagione, la sua tecnica era carente, proprio come abbiamo visto nella USHL. È riuscito a calmare le acque nel suo gioco, a concentrarsi sul posizionamento ed è diventato più efficiente. È un atleta nel cuore e soprattutto un portiere che vuole vincere per i suoi compagni. Penso che abbia ancora il sopravvento su Jacob Fowler per le avversità che ha mostrato negli ultimi 3-4 anni e in queste avversità sta progredendo positivamente. Sarà necessario mantenere il dosaggio delle emozioni a un buon livello anche per le prossime stagioni. Spesso è qui che la differenza tra un Dobes calmo e composto davanti alla sua rete e un Dobes che tira ovunque senza tener conto della sua posizione.» – Mathieu Paradis, TSLH Espoirs

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