“Quando Diary Sow stava morendo, ho preso…”

“Quando Diary Sow stava morendo, ho preso…”
“Quando Diary Sow stava morendo, ho preso…”
-

Al commissariato di Malika si è conclusa l’indagine aperta per sollevare il velo sulla morte del piccolo Souadou. Il fascicolo è stato trasmesso ieri al pubblico ministero del tribunale di Pikine-Guédiawaye, dove è stato rinviato El Hadji Modou Fall. Una svolta decisiva per questo fanatico del crack che si avvia verso un successivo trasferimento alla Camera penale di Dakar. Davanti a questo tribunale, El Hadji Modou Fall avrà tutta la libertà di spiegare il suo crimine.

Fino ad allora, L’Osservatore ritorna su un’altra verità in questo fascicolo che porta la firma del presunto assassino, El Hadji Modou Fall. Secondo fonti informate e attendibili, il giorno prima dei fatti, l’ex emigrante era uscito di casa in mattinata, portando via due schermi televisivi che avrebbe venduto per la modica cifra di 60.000 FCfa ai residenti del quartiere. Con questa somma in tasca, Modou Fall, che era nel bisogno, ha preso appuntamento con un fornitore di farmaci per acquistare 5 pezzi di crack al prezzo di 50.000 FCfa, ovvero 10.000 FCfa al pezzo. Con i 10.000 FCfa che gli sono rimasti in tasca, il presunto assassino, tornato a casa, farà felici la figlia A. Fall, nonché i suoi amici locali, che volevano comprare dei fuochi. fuochi d’artificio per festeggiare il nuovo anno.

→ LEGGI ANCHE: Presunto assassino di Diary Sow: tutto quello che c’è da sapere su Modou Fall, un tossicodipendente espulso dall’Europa

Ma prima, El Hadji Modou Fall voleva prendere la sua dose. È così che si è ritirato nel suo soggiorno intorno alle 21, dove consumerà le sue droghe prima di raggiungere sua figlia e i suoi due amici, tra cui Diary Sow. Le ragazze gli chiedono soldi per comprare petardi. Il resto del racconto rivela che la vittima, offesa dalla condivisione dei fumogeni, era tornata da lui per avere i soldi per comprare altri petardi. Modou Fall confida di aver approfittato dell’occasione per chiedere a Diary Sow di andare a comprargli le sigarette al negozio all’angolo. In questo preciso momento il presunto assassino confessa di essere già frastornato.

Di ritorno dalla commissione, il piccolo Souadou verrà portato al primo piano. Modou Fall sostiene di averle chiesto di andare a lavarsi la faccia al rubinetto del water. “Immediatamente l’ho aggredita da dietro, afferrandola per il collo, prima di strangolarla a mani nude. Dato che aveva defecato durante la lotta per non morire, l’ho spogliata nuda fino alla cintola. Poi l’ho portato via… “, ha confessato Modou Fall agli investigatori di Malika. Dopo lo strangolamento, Souadou, disteso a terra, gemeva forte.

→ LEGGI ANCHE: Malika: Lui è Modou Fall, il 37enne che avrebbe violentato e ucciso la giovane Diary Sow (foto)

« Per evitare che allertasse mia figlia, ho usato un asciugamano per attutire le sue grida. Successivamente ho sistemato il corpo in modo che bloccasse la porta del bagno, ha dettoRisparmia a mia figlia questo spettacolo. Ma giuro di non averla violentata, perché quando mi drogo perdo la libido. »

→ LEGGI ANCHE: Pastef: Patrioti arrabbiati per questa nuova nomina di Bassirou Diomaye Faye

-

PREV in evidenza l’empowerment dei giovani e delle donne, lo sviluppo locale e la promozione della cultura senegalese
NEXT un successo letterario a prezzo di grandi sconvolgimenti