I deputati sono, questo martedì, in plenaria per esaminare la legge finanziaria di modifica (Lfr). Questo esercizio mira a modificare la Legge Finanziaria iniziale (Lfi) in base all'evoluzione delle entrate e delle spese.
Pertanto, le previsioni sui ricavi nel progetto LFR 2024 vengono riadattate a 4.075 miliardi di FCFA, un calo di 840,2 miliardi di FCFA rispetto alle previsioni iniziali. La spesa è invece rivista al rialzo, raggiungendo i 6.437,2 miliardi di FCFA, con un incremento di 681,8 miliardi di FCFA.
Cambiamenti
Le principali modifiche al bilancio 2024 riguardano principalmente due punti. Innanzitutto ci sono gli interessi sul debito, che richiedono un accantonamento aggiuntivo di 245,9 miliardi di FCFA, a causa dell’aumento delle condizioni di prestito. E risarcimento per le vittime delle manifestazioni politiche preelettorali.
La Lfr comprende però anche le spese urgenti. Possiamo notare investimenti di emergenza, stimati in 9 miliardi di FCFA.
Sono inoltre previste misure a sostegno dei prezzi dei beni alimentari essenziali, attraverso una regolamentazione stimata in 140 miliardi di FCFA; sostegno al settore agricolo, con la liquidazione di arretrati pari a 73,67 miliardi di FCFA; e infine un sussidio al settore energetico, per un importo aggiuntivo di 289 miliardi di FCFA, destinato a compensare le perdite commerciali della SENELEC e a mantenere il congelamento dei prezzi alla pompa degli idrocarburi.
Altre spese
La gestione delle inondazioni, dopo le forti piogge e lo straripamento del fiume Senegal, ha richiesto la mobilitazione di 8 miliardi di FCFA per aiutare le regioni settentrionali e orientali. L'organizzazione delle elezioni legislative anticipate il 17 novembre 2024, con una dotazione di 20 miliardi di FCFA. Prelievi su prestiti di progetto, che rappresentano un importo aggiuntivo di 668 miliardi di FCFA, legati a impegni precedenti.
Proiezioni
A seguito degli aggiustamenti apportati, il quadro di bilancio della LFR 2024 prevede: un tasso di crescita del PIL rivisto al 6,7%, rispetto al 9,2% della LFI. Un deficit di bilancio pari all’11,6% del Pil, con l’obiettivo di ridurlo al 3% entro il 2027, secondo i criteri dell’UEMOA. Un’aliquota di pressione fiscale rivista al 17,8%, rispetto al 19,4% previsto dalla BIA 2024.
Demba DIENG