MANUTENZIONE ESCLUSIVA – La Banque de France rivede al ribasso le sue previsioni di crescita del PIL nel 2025, allo 0,9% rispetto all'1,2% di settembre. Il suo governatore avverte dell’urgente necessità di risanare le finanze pubbliche, altrimenti il Paese rischia un “crollo graduale”.
Il PIL francese crescerà solo dello 0,9% nel 2025, secondo le previsioni della Banque de France pubblicate questo lunedì, in calo dello 0,3% rispetto alle stime di settembre. In un'intervista esclusiva con Figaro il governatore della Banque de France avverte della necessità di ridurre il deficit pubblico e rilanciare la crescita in Europa. Nel breve termine, François Villeroy de Galhau stima “aumenti fiscali mirati» indubbiamente necessario.
IL FIGARO. – Non appena è stato nominato il nuovo primo ministro François Bayrou, l'agenzia Moody's ha declassato la Francia. Che lezione impari da questo?
François VILLEROY de GALHAU. – La tempistica sembra essere una sfortunata coincidenza da parte di Moody's: ovviamente la colpa è dell'instabilità causata dalla censura del 4 dicembre, non della nomina del Primo Ministro. In sostanza si tratta tecnicamente di un allineamento con il rating di altre agenzie, ma è anche un promemoria che il nostro Paese deve ovviamente ridurre…
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