Sabato il ministro degli Esteri Ignazio Cassis ha parlato telefonicamente con il commissario europeo Maros Sefcovic delle “fasi finali” dei negoziati in corso tra la Svizzera e l’Unione europea. La conversazione è stata fruttuosa, scrive Ignazio Cassis.
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14 dicembre 2024 – 16:06
(Keystone-ATS) Sul palco X, il consigliere federale aggiunge che i due hanno fatto il punto sull’andamento delle trattative. E il suo interlocutore sottolinea, anche su X, “gli immensi sforzi delle nostre squadre” nelle trattative. “Lavorano duro” per rafforzare le relazioni tra la Svizzera e l’UE. “Restiamo in contatto”, ha concluso Cassis.
I negoziati sul futuro delle relazioni bilaterali tra la Svizzera e l’UE si trovano in una “fase delicata”, ha dichiarato venerdì un portavoce della Commissione europea. Idealmente, dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno, ha indicato un portavoce del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), contattato dall’agenzia di stampa Keystone-ATS.
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Recentemente abbiamo letto sui media svizzeri che tutte le questioni relative ai negoziati sono state risolte, ad eccezione del contributo al fondo di coesione. La questione va risolta a livello politico, vale a dire tra MM. Cassis e Sefcovic. Diverse fonti hanno confermato questa informazione a Keystone-ATS.
Nei loro scritti su X i due non hanno specificato se nel corso della conversazione telefonica si fosse discusso dell’importo del contributo di coesione che la Svizzera versa all’UE per ottenere l’accesso al mercato interno europeo. Interrogato da Keystone-ATS, il portavoce del signor Cassis non si è pronunciato più precisamente sul contenuto delle discussioni.
Da quasi nove mesi la Svizzera e l’UE discutono per ridefinire le loro future relazioni. La conclusione dei negoziati è prevista per la prossima settimana.
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