Lexmark passa di mano e ritorna alla bandiera americana. Xerox ha infatti acquisito il noto produttore di stampanti che, dal 2016, era di proprietà del consorzio cinese Ninestar.
Xerox ha firmato un assegno da 1,5 miliardi di dollari per l'acquisto Lexmarkche conosciamo bene per le sue stampanti e i suoi software di stampa. Il marchio, nato nel 1991 (era la divisione dedicata alle stampanti IBM), era dal 2016 in mano al consorzio cinese Ninestar, che lo ha acquistato per 2,5 miliardi.
Xerox e Lexmark non sono in ottime condizioni
Una perdita di valore enorme per l'azienda, va detto che sono bloccate le importazioni dei beni prodotti da Ninestar negli Stati Uniti, l'azienda è sospettata di lavoro forzato nella regione autonoma uigura dello Xinjiang. Ma le cose non vanno molto bene neanche per Xerox, il cui prezzo delle azioni è crollato del 50% in un anno (la valutazione è di 1 miliardo di dollari).
La nuova strategia di Xerox, avviata all’inizio dell’anno da Steve Bandrowczak, CEO dall’estate 2022, si basa su tre priorità: stampa, servizi commerciali e servizi digitali. Lo scorso ottobre il gruppo ha acquistato ITsavvy, un fornitore di servizi IT, per 400 milioni.
L'acquisizione di Lexmark dovrebbe aiutare la Xerox a risanare il proprio bilancio, ha affermato il manager, che punta a risparmiare 200 milioni nei prossimi due anni. Questo acquisto consentirà inoltre a Xerox di creare un verticale per i servizi di stampa, aumentando al contempo le entrate di un terzo.
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Fonte :
Giornale di Wall Street
Business
