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Ufficializzata venerdì 13 dicembre nel corso di una cerimonia a Niamey, la partnership tra OCP Africa, filiale del gruppo OCP, e il Ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento del Niger, mira a modernizzare l’agricoltura nigerina. Questa partnership, sostenuta da Banca Mondialenasce dagli impegni assunti dall’OCP durante gli incontri annuali di Marrakech nell’ottobre 2023, e si concentra su soluzioni inclusive e innovative al servizio dei piccoli agricoltori, precisa un comunicato stampa del gruppo OCP.
“È un grande onore per noi collaborare con la Banca Mondiale in questa ambiziosa iniziativa volta a promuovere pratiche agricole sostenibili nella Repubblica del Niger per garantire la sicurezza alimentare e contribuire a sviluppo sostenibile della salute e della fertilità del suolo“, ha dichiarato il dottor Mohamed Anouar Jamali, direttore generale di OCP Africa, citato nel comunicato stampa.
Sei iniziative strategiche per un settore agricolo moderno
La partnership si basa su sei grandi iniziative destinate a trasformare il settore agricolo nigerino:
– Miglioramento della salute del suolo, grazie a una mappatura precisa e a modelli di fertilizzazione innovativi.
– Creazione di Centri di Servizi Agricoli, che forniranno agli agricoltori input di qualità, strumenti di meccanizzazione, sistemi di irrigazione e finanziamenti adeguati.
– Promozione dell’imprenditorialità giovanile e femminile nel settore agrotecnologico, attraverso programmi di formazione e incubazione.
– Fornitura di fertilizzanti personalizzati, adattati alle specificità dei terreni e delle colture locali.
– Rafforzare le capacità tecniche e operative degli attori locali, grazie alle competenze del Politecnico Mohammed VI (UM6P).
– Sviluppo di appezzamenti dimostrativi, con 230 appezzamenti per colture irrigue a partire dal 2025 e altri 400 per colture irrigue durante la stagione invernale.
Questa partnership sosterrà anche l’imprenditorialità dei giovani e delle donne l’agritech attraverso la formazione, l’incubazione e l’accelerazione delle startup. Particolare attenzione sarà prestata all’accesso degli agricoltori a fertilizzanti personalizzati e adatti ai terreni e alle colture del Paese, sottolinea il comunicato stampa. Inoltre, OCP Africa e l’Università Politecnica Mohammed VI (UM6P) contribuiranno a rafforzare le capacità tecniche e operative degli agro-distributori, oltre a sostenere le istituzioni nazionali di ricerca e sviluppo agricolo, in particolare la Direzione Generale dell’Agricoltura e l’Istituto Nazionale della Ricerca Agronomica del Niger.
“Questa partnership, basata sulla collaborazione e sull’innovazione, fornirà agli agricoltori del Niger gli strumenti e le conoscenze necessarie per aumentare in modo sostenibile la loro produttività e garantire i loro mezzi di sussistenza”, ha aggiunto il Direttore Generale. “Sfruttando l’esperienza dell’Università Politecnica Mohammed VI e il sostegno della Banca Mondiale, siamo fiduciosi nel successo di questa iniziativa trasformativa”.
“Questa partnership strategica con OCP Africa incarna un approccio innovativo e integrato, in cui l’esperienza dell’Università Politecnica Mohammed VI (UM6P) gioca un ruolo centrale. Grazie al suo supporto nel rafforzamento delle capacità tecniche e operative degli attori locali, l’UM6P contribuisce alla creazione di un’agricoltura moderna e sostenibile, sostenendo al tempo stesso la ricerca e l’innovazione a beneficio degli agricoltori nigerini. Questa collaborazione è una leva essenziale per raggiungere i nostri obiettivi comuni” ha dichiarato Ousmane Elhadj Mahaman, Ministro nigerino dell’agricoltura e dell’allevamento.
Accanto a 230 appezzamenti verranno allestite dimostrazioni, principalmente su colture irrigue, in collaborazione con partner locali come l’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca Agronomica del Niger) e la Direzione Generale dell’Agricoltura. Questo impegno continuerà durante la campagna invernale 2025, con l’installazione di 400 lotti aggiuntivi dedicato alle colture irrigue, oltre alle colture irrigue.
In totale, quasi 630 appezzamenti Verranno allestiti impianti dimostrativi: 400 per le colture irrigue (miglio, fagiolo dall’occhio, riso) durante la prossima stagione invernale, e 230 per la stagione irrigua 2025, tra cui riso, cipolla, pomodoro, patata, peperone e altre colture.
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