Questi partner si impegnano in questo attraverso una serie di misure a favore di una Città che sia “più bella, più sicura, più unita, più sostenibile e più vicina ai suoi abitanti, rafforzando al tempo stesso l’emancipazione di ogni persona”.
Solo il partner socialista è sopravvissuto alla maggioranza uscente. L’accordo contiene quindi un certo numero di conferme, soprattutto sul fronte dell’istruzione (accessibilità, inclusione, sostegno accademico gratuito, creazione di posti aggiuntivi), dell’edilizia abitativa (un quarto piano incentrato sulla creazione di qualche centinaio di alloggi pubblici aggiuntivi; lotta alla baraccopoli e abbandono degli edifici) e pari opportunità.
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Ma prevede una serie di sviluppi e cambiamenti che soddisferanno le aspettative dei nuovi partner, in particolare dei liberali in termini di sicurezza, emancipazione, qualità dello spazio pubblico, o anche pulizia dove la responsabilità individuale sarà più impegnata, mobilità, ecc.
Anche gli Impegnati/CD&V sembrano soddisfatti della trasversalità promessa nella gestione di alcune pratiche e dell’accento posto sulla prossimità attraverso una partecipazione cittadina rivista e accentuata.
Il dibattito sull’accordo si svolgerà il 16 dicembre in consiglio comunale.