La squadra svizzera vuole festeggiare la sua prima vittoria casalinga all’Euro Hockey Tour a Friburgo. E perché no da giovedì contro la Svezia alle 19:45.
Sette vittorie per 23 sconfitte, il record svizzero dall’integrazione nell’Euro Hockey Tour difficilmente ispira gioia di vivere. Peggio ancora, in 8 partite giocate davanti al pubblico di casa contro cechi, svedesi e finlandesi, gli elvezi hanno collezionato 8 sconfitte.
Sconfitte spesso esasperanti, per un gol, ai supplementari o ai rigori. Prima del torneo di Friburgo che inizia giovedì, Patrick Fischer e il suo staff mostrano quindi un relativo ottimismo.
Per comporre la sua selezione, Fischer si è affidato a 11 giocatori presenti lo scorso maggio quando ha vinto la medaglia d’argento a Praga. Evocati, Tristan Scherwey e Gaëtan Haas purtroppo non possono essere presenti e Romain Loeffel deve affrontare un problema in privato.
Due romani a segno
In gol, lo Zougois ha chiamato in campo i 2 romandi Stéphane Charlin (24 anni) e Ludovic Waeber (28 anni). Insieme a Langnau, Charlin è semplicemente il miglior portiere della National League in termini di percentuale di parate con il 95,21%, mentre Waeber aiuta Kloten a navigare nella top-6 del campionato. Ciò consentirà di testare nuovi giocatori e preparare la successione di Leonardo Genoni, infortunato da tempo e che ha giocato solo 3 partite in questa stagione, e Reto Berra, annunciato malato dal Friburgo durante la partita di Berna.
“La situazione per quanto riguarda i portieri è molto più rosea rispetto a 2 o 3 anni fa“, osa Fischer, sottolineando che la porta rimane aperta per Berra. Con il direttore della nazionale Lars Weibel, Fischer sta pianificando anche a lungo termine con la Coppa del Mondo in casa nel 2026.
Lo staff della nazionale tiene conto anche dei calendari dei club, in particolare del ritorno dei quarti di finale di Champions League per Ginevra e Zurigo, nonché della Coppa Spengler per Davos e Friburgo.
Ambizioni reali
La medaglia d’argento ha consolidato la posizione di Patrick Fischer, ma lo Zougois non si accontenta. Ovviamente punta a vincere più partite di preparazione:”Vogliamo vincere più partite durante l’anno, perché questi buoni risultati sono molto importanti.“
Durante il torneo svoltosi in Finlandia a novembre, la Svizzera ha battuto la Svezia (4-3 ai rigori). Un sollievo dopo 16 sconfitte consecutive. A Fischer non è piaciuta la sconfitta per 5-2 nell’ultima partita contro i cechi, sapendo che lo Zurigo, Malgin, Andrighetto, Kukan e Marti se n’erano andati il giorno prima per una partita di Champions League.
Per questo torneo casalingo, la Svizzera affronterà nuovamente la Repubblica ceca sabato (18:00) e la Finlandia domenica (15:30). “Questa squadra ha il potenziale per vincere tutte e 3 le partite“, afferma Fischer convinto.
ris/it