Selon Alyaoum24il figlio maggiore, considerato il principale autore dell’omicidio, è stato condannato all’ergastolo. Sua madre, complice diretta, è stata condannata a 25 anni di carcere. Due degli altri bambini sono stati condannati ciascuno a 20 anni di carcere, mentre altri due membri della famiglia hanno ricevuto condanne più leggere, da tre a sei anni.
Il pubblico ministero aveva chiesto condanne esemplari, sottolineando la premeditazione e la brutalità dell’omicidio. Le accuse includevano tortura, mancata assistenza a una persona in pericolo, occultamento di prove, ostruzione alla giustizia, traffico di droga e omicidio premeditato.
L’indagine ha rivelato che l’omicidio era stato commesso nella casa di famiglia nel distretto dei dipendenti pubblici di Tangeri. Il figlio maggiore, aiutato dalla madre, ha ucciso il padre prima di trasportare il corpo in un appartamento situato nel quartiere di Tangeri Al-Balia. Per nascondere il loro atto, seppellirono il corpo in un muro e lo ricoprirono di cemento.
Nonostante gli sforzi volti a sviare i sospetti, affermando che la vittima aveva lasciato il Paese o si era ritirata in una regione isolata, le incongruenze delle testimonianze, in particolare di quelle dei figli minorenni all’epoca dei fatti, hanno permesso agli inquirenti di rompere la verità.
La vicenda è scoppiata quando un’indagine della polizia, condotta il 1° giugno nell’ambito di accuse di traffico di droga nei confronti di diversi membri della famiglia, ha portato alla scoperta del corpo della vittima sepolto nel muro di un appartamento.