Risultati in vista per Matignon, pensioni potenziate e allerta a Malibu

Risultati in vista per Matignon, pensioni potenziate e allerta a Malibu
Risultati in vista per Matignon, pensioni potenziate e allerta a Malibu
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Ti sei perso le notizie stamattina? Abbiamo messo insieme un riepilogo per aiutarti a vedere le cose più chiaramente.

L'esito si avvicina per quanto riguarda Matignon. L'incontro di martedì all'Eliseo tra Emmanuel Macron e i leader dei partiti politici – con la notevole eccezione di RN e LFI – non ci ha ancora permesso di vedere una fumata bianca fluttuare sopra 57, rue de Varenne da poco meno di una settimana. dopo la caduta del governo di Michel Barnier. Il nome, però, potrebbe essere conosciuto molto presto. Il Capo dello Stato ha annunciato ai suoi ospiti di voler nominare “entro 48 ore” un nuovo Primo Ministro che poi avrà il compito di negoziare almeno un accordo per evitare una mozione di censura. Nel corso di questo incontro collegiale senza precedenti dall’inizio della crisi politica, il presidente ha anche sottolineato, secondo il suo entourage, “la sua volontà di non sciogliersi” nuovamente da qui alla fine del suo mandato nel 2027.

Si tratta di una conseguenza della caduta di Michel Barnier, ma che non va affatto nella direzione del risparmio auspicato dal primo ministro dimissionario. Per quanto riguarda le pensioni, tutte le pensioni di base aumenteranno infine del 2,2% il 1° gennaio, in linea con l’inflazione. Si tratta di un aumento molto superiore a quello previsto dal governo, che non si era ancora dimesso, nel bilancio della Previdenza Sociale. “Ottime notizie” giudicano i sindacati. Il testo volto a contenere l’abissale deficit della previdenza sociale – 18 miliardi di euro nel 2024 – è infatti caduto con l’adozione della mozione di censura all’Assemblea nazionale. È quindi la legge che stabilisce che le pensioni di base vengono aumentate ogni anno a partire dal 1° gennaio, indicizzate all'aumento medio dei prezzi al consumo (esclusi i tabacchi) da novembre a novembre, che rimane in vigore per il momento.

C'è il panico in California. Un incendio boschivo, soprannominato “Franklin Fire”, è scoppiato lunedì sera a Malibu, diffondendosi rapidamente a causa dei venti. Martedì sono già andati in fumo più di 1.150 ettari e sette case in questa zona frequentata da star e miliardari. Secondo il dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles, circa 20.000 persone sono soggette a ordini o avvisi di evacuazione che chiedono loro di prepararsi all'evacuazione. Si tratta soprattutto di un evento “traumatico” per la città, ha dichiarato il sindaco Doug Stewart.

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