AA/Tunisi
Martedì 10 dicembre 2024 si è aperta a Nouakchott la Conferenza dell’Unione africana su istruzione, gioventù e occupabilità.
Organizzato sotto la presidenza di SE Mohamed Ould Cheikh El Ghazouani, Presidente della Repubblica islamica di Mauritania e attuale Presidente dell’UA, questo evento ha riunito capi di Stato, tra cui il Presidente Bassirou Diomaye Faye, nonché ministri dell’Istruzione e delle Finanze, esperti e attori della società civile attorno al tema: “Educare e qualificare l’Africa per il 21° secolo”, indica la presidenza senegalese in un comunicato stampa.
Durante questa cerimonia, il presidente Faye ha ricordato l’impegno comune dell’UA nel dare forma a un’Africa resiliente e dinamica, sottolineando che i giovani africani, che rappresentano oltre il 60% della popolazione, non sono solo il futuro ma anche il presente del continente. Ha inoltre insistito sulla necessità di un’istruzione inclusiva e di qualità, in particolare per le ragazze e le comunità rurali, al fine di spezzare i cicli di povertà, riferisce la stessa fonte.
Nonostante siano stati compiuti notevoli progressi nell’accesso all’istruzione, il continente deve ancora far fronte a sfide persistenti, sottolinea l’Agenzia africana di stampa (APA). L’Africa ora rappresenta il 90% del fabbisogno mondiale di finanziamenti esterni per l’istruzione entro il 2030. Si stima che saranno necessari ulteriori 40 miliardi di dollari per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), compreso l’SDG 4 sull’istruzione di qualità, e le aspirazioni definite nell’Agenda dell’UA 2063, specifica lo stesso supporto.
I principali ostacoli, come infrastrutture inadeguate, carenza di insegnanti qualificati, disparità regionali, accesso limitato alle tecnologie digitali e il divario tra formazione e occupazione, ostacolano ulteriormente il progresso. Inoltre, la rivoluzione digitale e i cambiamenti economici globali ci impongono di ripensare i sistemi educativi per soddisfare le esigenze delle professioni di domani, sottolinea l’APA.
Gli obiettivi principali della conferenza di Nouakchott sono valutare i progressi compiuti dagli Stati membri dell’UA nell’attuazione degli impegni internazionali in materia di istruzione, come l’SDG4 e la Strategia educativa continentale per l’Africa (CESA). L’evento mira inoltre a rafforzare la collaborazione e il finanziamento sostenibile, in particolare attraverso meccanismi innovativi come il Fondo africano per l’istruzione, la scienza, la tecnologia e l’innovazione (AESTIF), indicano i media africani.
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