Secondo il sindacato degli impiegati e dei negozi della SAQ, l’adozione da parte del 71% dei membri di un accordo di principio per un nuovo contratto collettivo ridurrà la precarietà dei lavoratori.
In un comunicato stampa, il sindacato che rappresenta 5.000 dipendenti ha precisato che ora avranno diritto al piano assicurativo collettivo i dipendenti part-time con cinque anni di anzianità e una media settimanale di 20 ore lavorate nell’ultimo anno.
In passato, i lavoratori dovevano accumulare sette anni per beneficiare del piano assicurativo collettivo.
Questi lavoratori potranno anche selezionare fasce orarie che corrispondono alla loro disponibilità, anziché fornire una disponibilità minima al datore di lavoro.
Soddisfazione
La presidentessa del sindacato SAQ dei dipendenti dei negozi e degli uffici (SEMB-SAQ–CSN), Lisa Courtemanche, è soddisfatta dei risultati ottenuti dal sindacato.
“Di fronte a un datore di lavoro intransigente, siamo riusciti a fare bene e a ridurre la precarietà tra i nostri ranghi”, ha affermato.
“Rendendo gli orari più prevedibili e più rispondenti alle esigenze dei dipendenti, il nuovo sistema di pianificazione migliorerà notevolmente la nostra qualità di vita”, ha aggiunto. L’assicurazione collettiva sarà accessibile più rapidamente. E per quanto riguarda gli aumenti salariali siamo soddisfatti di aver ottenuto gli stessi risultati dei nostri colleghi del settore pubblico”.
Anche i dipendenti della SAQ otterranno aumenti salariali del 19,7% nei prossimi sei anni. Gli aumenti del 6% saranno retroattivi al 1 aprile 2023, così come gli aumenti del 2,8% al 1 aprile 2024.
