Anniversario: il televideo compie 40 anni

Anniversario: il televideo compie 40 anni
Anniversario: il televideo compie 40 anni
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Il televideo compie 40 anni!

Il veloce notiziario testuale della SSR è arrivato sui piccoli schermi nello stesso anno del Macintosh, del Discman e del Tetris. Ricordi!

Pubblicato oggi alle 17:37

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Mercoledì 3 luglio il servizio d’informazione della SSR Televideo festeggia il suo 40° anniversario. Prima di essere rivaleggiato con il web, questo sistema rapido di informazione testuale, accessibile via televisione, fu rivoluzionario quando fu messo online il 3 luglio 1984.

Nella Svizzera romanda, dal 1985 ha cambiato abitudini, sia per quanto riguarda le notizie, lo sport, il meteo, i programmi radiotelevisivi, tra le altre pagine tematiche. Il suo layout pixelato ormai cult, nel suo look originale anni ’80, in otto colori con le sue 25 righe a 40 caratteri per pagina e 800 pagine al massimo. Dal 2009 il televideo è disponibile anche sotto forma di app oppure online, tramite teletext.ch.

“Il 1984 è l’anno del lancio del Macintosh – il primo personal computer dotato di mouse –, del primo CD-ROM, del Discman, del “Tetris” e del Motorola Dynatac – il primo telefono cellulare commerciale. Il televideo è stato introdotto nella Svizzera romanda nel 1985, poi un anno dopo nella Svizzera italiana», ricorda in un comunicato stampa la Società svizzera di radiotelevisione.

Attualmente 2,5 milioni di persone lo consultano saltuariamente e 1,6 milioni almeno una volta alla settimana. «In termini di utilizzo, il televideo viene quindi anteposto a LinkedIn, TikTok o addirittura X», afferma la SSR. Quando, nel 2021, furono pubblicati i dati del Digimonitor IGEM relativi all’utilizzo dei media e si leggeva “Instagram supera per la prima volta il televideo”, molti giovani si sono chiesti: “il televideo?”

Le pagine più visitate sono la 180 (sport), la 500 (meteo), la 700 (programmi radio-TV), la 104 (Svizzera) e la 100 (home page con le notizie). “Il pubblico non apprezza alcun cambiamento nell’impaginazione. Le informazioni del televideo sono particolarmente apprezzate durante le domeniche di votazione o durante i grandi eventi sportivi come i campionati europei di calcio», spiega la SSR. Il televideo è uno strumento molto apprezzato anche dalle persone con disabilità sensoriali: a partire da pagina 770 si può configurare la sottotitolazione dei programmi TV.

Nel corso degli anni, paesi come la Gran Bretagna, l’Irlanda e il Belgio hanno abbandonato i tradizionali servizi di televideo, molto spesso a causa dell’uso diffuso di Internet e delle tecnologie digitali, che offrono possibilità di informazione più complete e più interattive. Oltre alla Svizzera, il televideo esiste ancora in Germania, Austria, Italia, Spagna, Portogallo, Norvegia, Finlandia, Svezia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Polonia.

Gerardo Cordonier è responsabile della sezione Cultura e Riviste dal 2017. Formatosi nella sezione locale allora responsabile dell’informazione politica di Losanna, ha co-diretto la sezione Vaud e Regioni dal 2010 al 2013. Nel 2010 è stato nominato per il Premio svizzero di giornalismo .Più informazioni

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