Questa giornata si svolgerà come ogni anno domenica 1 dicembre.
Ogni anno, il 1° dicembre è l’occasione per una mobilitazione globale contro l’AIDS, dove si svolgono azioni di informazione, prevenzione e sensibilizzazione. Questo giorno è anche un giorno di memoria e ricordo in onore di coloro che sono morti a causa della malattia.
Quest’anno il tema scelto da UNAIDS è “Il mondo può porre fine all’AIDS se i diritti di tutti sono tutelati”. Per l’UNAIDS: “I sostanziali progressi compiuti nella lotta contro l’HIV sono direttamente collegati ai progressi compiuti nella protezione dei diritti umani. Ora un’ondata di attacchi ai diritti minaccia di minare i progressi compiuti e le lacune nella realizzazione dei diritti umani per tutti impediscono al mondo di intraprendere la strada per debellare l’AIDS e nuocere alla salute pubblica”.
Per celebrare questa giornata, RelaisHIV sta organizzando diverse azioni. Mentre martedì il liceo Foch ha organizzato una giornata di sensibilizzazione, è allo IUT, oggi dalle 9.30 alle 16, che viene proposta una giornata di sensibilizzazione. Con il programma, la possibilità di sottoporsi al test di screening per l’HIV e l’epatite B e C.
Da parte sua, il collettivo Sida Rodez propone anche oggi, dalle 10 alle 16 domenica, al Museo Denys-Puech, per scoprire l’affresco sull’HIV: “l’Artère”. Un’opera di Fabrice Hyber che ripercorre la storia dell’HIV.
Sabato, infine, a partire dalle 20, l’associazione terrà uno stand di prevenzione presso il Club, durante il queerbaret organizzato dall’associazione Alertes. Troverai documentazione, preservativi, nastri rossi… L’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia.
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