Domani all’alba, all’ora in cui il tribunale di Dakar sparerà, andrò a sostenere il mio amico Moustapha Diakhaté.
Sarei testimone della liberazione della giustizia, perché sappiamo tutti che le parole di Moustapha Diakhaté dovrebbero finire ovunque tranne che davanti a un giudice, come potrà un giudice giudicare questa parola wolof dall’interpretazione, dal senso o dal significato?
Assisteremo alla prova della lingua wolof?
“ALKU” è questa parola che il pacchetto ha finito per tradurre in un insulto che significa semplicemente “PERDITA” in francese e in arabo è un aggettivo accusatorio che significa magnaccia o magnaccia questa è la mia interpretazione della parola “Alkandé” “Perdizione”
Quante volte Dio ci ricorda nel Corano, nella Bibbia e nella Thora (i libri rivelati) dei popoli che sono in perdizione uguale alku in wolof significa questo che i popoli sono insultati (subhanala)? Che Dio ci preservi
Allah l’Altissimo dice: “L’altra parte ha meritato l’errore perché ha preso, invece di Allah, i diavoli per alleati, e pensa di essere ben guidata” (Corano, 7:30).
Certamente sono in difficoltà anche coloro che pensano di avere il controllo anche sull’indipendenza della giustizia.
Il Primo Ministro ha detto a chiunque fosse disposto ad ascoltarlo che il Ministro della Giustizia ha l’obbligo di soddisfare la sua richiesta di mettere in prigione chi vuole con il pretesto che il Ministero della Giustizia non è un potere giudiziario ma una posizione politica che controlla in quanto capo di governo.
Grazie a Dio ci sono ancora magistrati nella magistratura che non saranno mai agli ordini di nessuno.
Domani all’alba, quando verrà giudicata la libertà di opinione, intendo essere presente per dimostrare amicizia e affetto al mio anziano Moustapha Diakhaté, te lo devo.
Soia Diagne
Senegal