Dakar, 26 nov. (APS) – Il ministro delle Forze armate senegalesi, generale Birame Diop, ha sottolineato martedì a Dakar la necessità di promuovere la gestione transfrontaliera delle questioni di sicurezza di fronte alle nuove minacce.
”Di fronte alle minacce alla sicurezza, non possiamo agire in modo isolato. La sicurezza collettiva è oggi una necessità imperativa, un appello a superare i nostri confini per una stabilità duratura”, ha dichiarato in particolare.
Il generale Diop è intervenuto all’apertura di una conferenza internazionale dedicata al tema della sovranità e della sicurezza nell’Africa occidentale e nel Sahel. Questo incontro internazionale è un’iniziativa del Centro per gli studi avanzati sulla difesa e la sicurezza (CHEDS).
”La regione dell’Africa occidentale sta vivendo una metastasi di estremismo violento, criminalità organizzata transfrontaliera, fenomeni migratori e ambientali”, ha ricordato il ministro delle Forze armate.
Ha insistito sul fatto che questi flagelli transnazionali “che si diffondono dal Sahel agli Stati costieri, sfruttano le debolezze e le divisioni dei nostri Stati creando una persistente instabilità”.
“L’azione collettiva degli Stati costituisce l’unica panacea di fronte al risorgere delle minacce alla sicurezza”, ha insistito Diop.
Secondo lui, i vincoli imposti dalle reti commerciali globali e le questioni di potere dei paesi sviluppati riducono il margine di manovra degli Stati della subregione e del Sahel.
Non ha mancato di denunciare una certa dipendenza dei paesi africani, ereditata in parte dalle strutture economiche globali e spesso intensificata sotto l’effetto di nuove realtà multilaterali.
Per il Ministro delle Forze Armate, le influenze esterne, siano esse politiche, economiche o di sicurezza, stanno ridefinendo le priorità degli stati africani indebolendo le loro economie.
Tutto ciò ha portato il Generale Diop a sostenere l’esplorazione di soluzioni audaci e innovative con l’obiettivo di rafforzare le capacità collettive degli Stati africani nella subregione per affrontare le minacce alla sicurezza senza sacrificare le aspirazioni sovraniste dei suoi popoli.
A questo proposito, ha accolto con favore lo svolgimento di questa conferenza a Dakar, affermando che essa funge da quadro affinché il Senegal rinnovi il suo impegno per una solida sovranità africana basata su decisioni endogene in linea con le realtà e le aspirazioni dei popoli africani.
Da parte sua, il generale Jean Diémé, direttore generale del CHEDS, ritiene che l’incontro offra ai partecipanti l’opportunità di affrontare la fastidiosa questione della sovranità e della sicurezza in una subregione preda della diffusione di minacce multiformi.
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