Intervenendo in una conferenza stampa dopo l’incontro con il commissario europeo per la politica di vicinato e l’allargamento, Oliver Varhelyi, Nasser Bourita ha sottolineato che la visita del funzionario europeo avviene in un momento in cui il partenariato tra Marocco e ilUnione Europea “sta attraversando una fase cruciale” che richiede che l’Unione dimostri il proprio impegno nei confronti di questo partenariato con i fatti e non con le parole. Si tratta anche, ha proseguito, di confermare che le dichiarazioni rese all’ Bruxelles e in altre capitali europee l’importanza di questo partenariato deve essere concretizzata sul campo.
Il signor Bourita osserva, a questo proposito, che l’UE deve “consolidare la sua partnership con Marocco e difenderlo dai ricatti e dalle persecuzioni giuridiche ed economiche”, sottolineando che “il Marocco si aspetta di vedere la risposta dell’UE a queste provocazioni, attraverso le misure e le politiche che adotterà di fronte a questa realtà. E di constatare l’esistenza di “azioni che di fatto contraddicono l’impegno dell’Ue nei confronti del partenariato con il Marocco”, aggiungendo che il Regno “attende proposte e misure concrete in grado di rispondere alle domande e alle sfide affrontate da questo partenariato”.
Il ministro ha osservato che “la palla ora spetta all’Ue per trovare soluzioni”, ricordando che la posizione della Marocco è chiaro e trae le sue fondamenta dal Discorso reale in occasione dell’anniversario della Marcia Verde, in cui Sua Maestà il Re Mohammed VI ha affermato che “i partenariati e gli impegni giuridici del Marocco non andranno mai a scapito della sua unità nazionale e della sua integrità territoriale”.
Ha aggiunto che l’impegno di Marocco verso la sua partnership e il suo rapporto con ilUnione Europea “non sarà fatto a nessun costo”, affermando che “per il Marocco non può esserci in nessun caso alcun compromesso a scapito delle linee rosse” tracciate dal Regno.
“Quanto Marocco è legato a questa partnership, tanto quanto si aspetta da parte sua un impegno concretoUnione Europea per tradurlo in realtà”, ha affermato Bourita. E per concludere che il Marocco aspira a vedere, “nelle settimane e nei mesi a venire, la prova tangibile di questo partenariato”.
Oliver Varhelyi: il Marocco, un partner “affidabile” e “un pilastro di stabilità” nella regione
“NO Maroccoviene considerato un partner sempre affidabile, disponibile e serio Europa come pilastro di stabilità e prosperità in termini di sicurezza regionale”, ha affermato Varhelyi.
Definendo il partenariato con il Marocco non solo “positivo”, ma anche e soprattutto “indispensabile”, il commissario europeo ha accolto con favore l’azione portata avanti congiuntamente con il Regno, ricordando il sostegno dell’Ue alle riforme portate avanti sotto la leadership illuminata del Marocco. Sua Maestà il Re Mohammed VI.
“Secondo me, dobbiamo ora raddoppiare i nostri sforzi per trovare soluzioni altrettanto praticabili” per superare le difficoltà in un tempo “breve”, ha insistito Varhelyi, esprimendo la volontà della sua istituzione di “lavorare insieme”.
“Siamo legati a tutti i risultati raggiunti insieme al Marocco e vorremmo ampliarli”, ha detto.
Inoltre, il Sig. Varhelyi ha esaminato le azioni svolte congiuntamente con il Maroccoin particolare per il successo della profonda riforma del progetto di previdenza sociale nel Regno, evidenziando l’impegno e il know-how della parte europea.
Il Commissario Europeo ha annunciato, in questa occasione, la successiva firma di un accordo volto a sostenere le popolazioni colpite dal sisma e allo sviluppo post-sisma.