Processo “Panama Papers”: la giustizia assolve 28 imputati

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Keystone-SDA

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29 giugno 2024 – 07:38

(Keystone-ATS) Venerdì un tribunale panamense ha assolto 28 persone accusate di riciclaggio di denaro legato allo studio legale Mossack Fonseca, epicentro dello scandalo “Panama Papers”. Secondo il giudice non è possibile stabilire con certezza l’autenticità delle prove.

Il pubblico ministero incaricato della lotta alla criminalità organizzata aveva chiesto la pena massima di dodici anni di reclusione per riciclaggio di denaro contro i due amministratori dell’azienda, Jürgen Mossack, 76 anni, e Ramon Fonseca, 71 anni, morti nell’incidente. nel frattempo in un ospedale della capitale.

Il giudice, tuttavia, ha ritenuto che le prove raccolte sui server dello studio legale “non rispettassero la catena di custodia” e non consentissero di stabilire con “certezza […] la loro autenticità e integrità”.

“Inoltre, il giudice ha stabilito che le altre prove non erano sufficienti e conclusive per determinare la responsabilità penale” degli imputati, si legge nella nota. Il giudice ha ordinato “la revoca delle misure provvisorie” che gravavano sugli imputati.

Società di copertura

La vicenda è scoppiata nel 2016 dopo la pubblicazione di un’inchiesta, nota come “Panama Papers”, condotta dal Consorzio Internazionale dei Giornalisti Investigativi (CIJI).

Basandosi sulla fuga di 11,5 milioni di documenti provenienti dallo studio Mossack Fonseca, è emerso che capi di Stato e di governo, politici di spicco e personaggi della finanza, dello sport e del mondo artistico hanno nascosto proprietà, imprese, capitali e profitti al fisco.

A tal fine, attraverso il governo panamense, hanno creato società opache per aprire conti bancari e creare società di comodo in diversi paesi, al fine di nascondere denaro, in alcuni casi proveniente da attività illegali, secondo l’indagine del consorzio.

Tra le personalità citate ci sono il presidente russo Vladimir Putin, gli ex capi di governo dell’Islanda Sigmundur David Gunnlaugsson, del Pakistan Nawaz Sharif e del Regno Unito David Cameron (attuale capo della diplomazia britannica), l’ex presidente argentino Mauricio Macri, nonché il calcio argentino la star Lionel Messi e il regista spagnolo Pedro Almodovar.

Lo scandalo portò alla chiusura della ditta Mossack Fonseca e l’immagine di Panama venne gravemente danneggiata.

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