La popolazione di Neuchâtel ha votato per il diritto all’integrità digitale (foto simbolica).
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Domenica, secondo i risultati parziali, la popolazione di Neuchâtel approva ampiamente l’introduzione del diritto all’integrità digitale nella Costituzione cantonale. Quasi tutti i partiti erano favorevoli.
Dopo lo spoglio dei voti in 6 comuni su 27, la percentuale dei sì è salita all’89,55%. Il tasso di partecipazione è attualmente pari al 31,43%.
Questo nuovo diritto avrà effetti soltanto tra lo Stato e i suoi cittadini e all’interno di un perimetro cantonale. La popolazione potrà essere tutelata contro il trattamento abusivo dei dati legati alla sua vita digitale, avrà diritto alla sicurezza nello spazio digitale, alla vita offline nonché al diritto all’oblio. Lo Stato deve continuare a offrire l’accesso al contatto umano con l’amministrazione.
Con questo sì il Cantone di Neuchâtel seguirà le orme di Ginevra. Anche Giura, Vaud e Basilea Città si stanno occupando di questo tema, che è anche sul tavolo della Confederazione.
/ATS
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