In occasione del 150° anniversario della Conferenza intercantonale della pubblica istruzione della Svizzera romanda e del Ticino (CIIP), sette ministri responsabili della formazione hanno presentato giovedì le sfide future per le scuole di Losanna. Hanno presentato sette aree prioritarie.
“La CIIP riafferma la sua volontà di investire nel futuro della Svizzera ponendo l’istruzione al centro delle sue priorità. In collaborazione con i Cantoni, la CIIP si impegna a costruire una scuola che prepari i giovani alle sfide di un mondo che cambia, offrendo loro le competenze, le conoscenze e i valori necessari per avere successo e contribuire a una società integrativa e sostenibile”, hanno sottolineato in sostanza al Collegio dell’Eliseo di Losanna.
“Vogliamo una scuola adatta a tutti e di cui siamo orgogliosi (…). Una scuola di qualità, esigente, innovativa e adatta alle aspettative future”, ha affermato il consigliere di Stato vallesano e presidente del CIIP Christophe Darbellay. Lui e i suoi colleghi hanno espresso tutta la loro “fiducia e gratitudine” ai circa 30.000 insegnanti della Svizzera romanda e del Ticino che svolgono ogni giorno “un lavoro di qualità”.
Si impegnano in “azioni forti” a sostegno dell’intero corpo docente. Il CIIP ha “una visione positiva della professione”, ha assicurato Darbellay. “Abbiamo una scuola di qualità, ma non è mai scontata”, ha aggiunto.
Cittadinanza e sostenibilità
I ministri latini hanno insistito sul primato e sul rafforzamento delle conoscenze di base – lettura, scrittura e aritmetica – sostenendo al contempo l’educazione alla cittadinanza e alla sostenibilità al fine di formare cittadini responsabili e impegnati. Secondo loro, anche la scuola inclusiva e l’educazione digitale, inclusa la prevenzione, rimangono temi chiave.
Tra le altre grandi priorità c’è la formazione di un personale docente altamente qualificato per affrontare le sfide presenti e future, in particolare attraverso il progetto intercantonale Calliope e una formazione continua adattata.
I consiglieri di Stato presenti hanno inoltre insistito sulla creazione di un “clima scolastico sano e costruttivo” nelle scuole, lottando contro le molestie e promuovendo il benessere di tutte le parti interessate nella comunità educativa.
È stato inoltre sottolineato l’impegno del CIIP per una scuola di qualità, accessibile a tutti e adattata alle esigenze di ogni studente, in particolare in termini di sostegno agli studenti con bisogni educativi speciali e di integrazione degli studenti allofoni.
Infine, sostenere i giovani verso un ingresso di successo nel mondo professionale, rafforzando i meccanismi di transizione e promuovendo l’ottenimento della certificazione secondaria di II, ha completato questa panoramica delle azioni e delle priorità del CIIP.
Questo articolo è stato pubblicato automaticamente. Fonte: ats