L’influenza aviaria H5N1 riemerge due anni dopo

Il Gabon ha segnalato un’epidemia di influenza aviaria ad alta patogenicità di tipo H5N1 il 21 giugno 2024, secondo un rapporto presentato all’Organizzazione mondiale per la salute animale (OMS). Questo è il primo caso segnalato nel paese dal 2022.

Le autorità del Gabon hanno rilevato il virus in campioni prelevati dal mercato del pollame di Mont Bouet a Libreville, nell’ambito della sorveglianza epidemiologica dell’influenza aviaria.

Una prima diagnosi è stata fatta dal Laboratorio Nazionale di Sanità Pubblica il 3 maggio 2024, dove 2 campioni su 26 sono risultati positivi. Il Centro Interdisciplinare di Ricerca Medica di Franceville (CIRMF) ha poi confermato la presenza del virus H5N1 in questi due campioni, indica il rapporto.

L’OMS specifica che i campioni positivi provenivano da uccelli provenienti da allevamenti non tracciati, rendendo impossibile identificare la fonte del virus. Al momento non è stato segnalato alcun caso di morte di animali.

Va ricordato che nel 2022, la prima epidemia di influenza aviaria in Gabon ha ucciso 15.000 uccelli in una fattoria a Ntoum, nel nord del Paese.

Dal 2022, l’influenza aviaria è una delle malattie zoonotiche più ricorrenti nell’Africa sub-sahariana. Dopo la comparsa di nuovi casi nell’Africa occidentale all’inizio del 2024, ora è colpita l’Africa centrale.