La disinformazione alimentata dall’intelligenza artificiale minaccia l’immagine del Marocco

La disinformazione alimentata dall’intelligenza artificiale minaccia l’immagine del Marocco
La disinformazione alimentata dall’intelligenza artificiale minaccia l’immagine del Marocco
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In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale rappresenta ormai l’ultima risorsa per i cittadini, soprattutto i giovani, la sfiducia e la verifica sono più che mai urgenti. L’Unione delle piccole imprese della stampa (UPEP) ha recentemente lanciato un appello alla vigilanza riguardo ai contenuti visivi non verificati che circolano su alcuni siti web marocchini.

In un comunicato stampa, l’UPEP ha espresso la sua crescente preoccupazione per l’aumento preoccupante di video e immagini manipolati, utilizzando tecnologie di intelligenza artificiale, che trasmettono informazioni false.

Questo allarme arriva in un momento di numerose segnalazioni di diffusione di contenuti digitali volti a danneggiare l’immagine del Regno del Marocco e dei suoi simboli sovrani. Secondo il suddetto comunicato stampa, “Questi video e immagini falsificati sembrano far parte di una campagna più ampia volta a minare gli interessi del Marocco, servire programmi ostili e creare un clima di confusione nell’opinione pubblica.”.

L’UPEP ha insistito sulla necessità di un grande rigore professionale nella gestione dei contenuti visivi e scritti. Ha ricordato ai direttori delle testate e ai giornalisti l’importanza di verificare la credibilità delle informazioni prima di qualsiasi diffusione, sottolineando che la responsabilità nazionale e l’etica devono avere la precedenza nell’esercizio della loro professione.

Allo stesso modo, l’UPEP ha invitato gli operatori dei media digitali ad astenersi dal pubblicare o trasmettere informazioni discutibili che potrebbero danneggiare l’immagine del Paese o promuovere interessi esterni. Ha insistito in particolare sull’importanza del rispetto dei principi etici della professione, come la verifica delle fonti e la cautela nei confronti dei contenuti che potrebbero infiammare l’opinione pubblica.

Inoltre, l’UPEP ha incoraggiato i direttori delle pubblicazioni a segnalare tempestivamente eventuali contenuti sospetti alle autorità competenti al fine di arginare la diffusione di tali false informazioni. L’obiettivo è limitare i rischi di manipolazione e disinformazione, che possono avere gravi conseguenze, sia a livello nazionale che internazionale.

Nel suo comunicato stampa, l’Unione ha inoltre espresso la necessità di mantenere una vigilanza costante di fronte all’aumento dell’uso dell’intelligenza artificiale nella creazione di contenuti digitali manipolati. Invocando una presa di coscienza collettiva, ha insistito sull’importanza di proteggere la reputazione del Marocco e di lottare contro tutte le forme di disinformazione che potrebbero danneggiare le cause nazionali.

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