Stai cercando un buon PC portatile per il Black Friday, ma ti sei perso tra caratteristiche tecniche e riferimenti? Presta molta attenzione a un componente che farà la differenza: il processore.
L’inizio del Black Friday 2024 si avvicina rapidamente e i principali marchi francesi hanno già iniziato a offrire promozioni su numerosi dispositivi informatici. E se, come ogni anno, il prodotto di punta sarà senza dubbio lo smartphone, è anche un’ottima occasione per dotarsi di un nuovo laptop con l’avvicinarsi delle vacanze di fine anno.
Un approccio saggio per ottenere buoni affari durante i periodi di forti promozioni è guardare ai prodotti delle generazioni precedenti. Produttori e distributori stanno approfittando di questi momenti per svuotare le scorte delle referenze più vecchie e fare spazio a quelle nuove. Quindi, è possibile attrezzarsi bene ad un prezzo molto buono, purché si resista alle sirene del marketing e della novità.
Ma attenzione, tra i prodotti degli anni passati non tutte le referenze sono uguali. Ciò è particolarmente vero alla fine del 2024, perché il mercato dei laptop Windows ha vissuto grandi sconvolgimenti tecnologici e sono state superate soglie importanti. Tre aspetti in particolare hanno fatto passi da gigante: prestazioni energetiche, circuiti grafici integrati e calcoli dedicati all’intelligenza artificiale. Questi miglioramenti significativi sono stati resi possibili dai progressi in un componente essenziale di qualsiasi computer: il processore centrale, o CPU Unità centrale di elaborazione.
Per sfruttare appieno questi progressi risparmiando denaro, è quindi saggio concentrarsi sui processori rilasciati all’inizio dell’anno ed evitare le generazioni precedenti. Intendiamoci, le CPU più vecchie ovviamente non sono obsolete e funzioneranno molto bene con un PC portatile nel 2024 e nel 2025. Tuttavia, un divario le separa dalla prossima generazione in termini di autonomia, potenza della batteria, potenza grafica e AI, aspetti che hanno diventeranno fondamentali per un buon PC portatile nel 2024.
Da parte di Intel, nel dicembre 2023 è iniziata una grande rivoluzione, con l’arrivo dei processori Meteor Lake, chiamati anche Core Ultra (Serie 1). Questi nuovi chip, dall’architettura completamente rivista, offrono un’autonomia mai vista prima nel mondo dei PC Windows (da 12h a 16h a seconda del modello), una maggiore potenza grafica che permette finalmente di lanciare giochi leggeri e onorevoli capacità di intelligenza artificiale.
Meno di un anno dopo, Intel ha appena lanciato la generazione Core Ultra 200V (Serie 2), che offre prestazioni migliori sotto tutti questi aspetti, ma ovviamente costa molto di più. Per fare un buon affare su un laptop con chip Intel, dovreste quindi puntare sui processori di tipo Core Ultra x 1xxx (Core Ultra 5 125H o 125U, Core Ultra 7 155H o 155U, ecc.) ed evitare le CPU 12, 13 e 14. generazione (vedi tabella)
Presso AMD è appena stata lanciata la nuovissima generazione Ryzen 9 AI HX, a meno di dieci mesi dall’uscita della serie Ryzen 8040. Se gli ultimissimi flagship sono ovviamente migliori, l’8040 offre già vantaggi molto significativi rispetto ai precedenti generazioni: autonomia in netto aumento (da 10 a 14 ore) e, soprattutto, il favoloso circuito grafico integrato Radeon 780M che permette di giocare ai giochi 3D recenti ed impegnativi in ottime condizioni.
Per dotarsi a buon prezzo di un PC portatile dotato di una CPU AMD ad alte prestazioni, è quindi una buona idea cercare tra i chip Ryzen 8xxxHS o 8xxxU (Ryzen 5 8640U o 8640HS, Ryzen 7 8840U o 8840HS, ecc. ) ed evitare le generazioni Ryzen 5000, 6000 e 7000. Da notare che, come nel caso di Intel, i modelli che terminano con “U” sono meno potenti e quindi consumano meno energia, e quelli che terminano con “HS” offrono la massima potenza, a scapito di. autonomia.
Che dire infine dei PC dotati di processore Qualcomm Snapdragon X Elite o X Plus? Questi chip offrono solide prestazioni complessive e una durata della batteria eccezionale sui PC Windows. Tuttavia, sono chiaramente indietro in termini di potenza grafica rispetto alle CPU Intel e AMD, il che non li rende buoni candidati per i giochi.
Ma soprattutto questi chip attualmente presentano problemi di compatibilità con alcuni software del mondo Windows. Se siete dei videogiocatori, anche occasionali, o utilizzate applicazioni professionali o un po’ esotiche, vi consigliamo quindi di non rivolgervi a questa famiglia di processori senza prima verificare la compatibilità dei vostri programmi preferiti.