Le autorità francesi hanno reagito alle dichiarazioni rilasciate dai funzionari azeri durante la Conferenza di Baku sui cambiamenti climatici del 2024 (COP29). L’ambasciatore azerbaigiano a Parigi è stato convocato dal Ministero francese degli Affari Esteri, al Quai d’Orsay, per spiegare queste affermazioni.
Un comunicato ufficiale di Parigi precisa che la convocazione era legata a “dichiarazioni inaccettabili di funzionari azeri nei confronti della Francia e degli europei. » Questa reazione ha portato Agnès Pannier-Runacher, ministro francese della Transizione ecologica e dell’Energia, a cancellare la sua partecipazione alla conferenza.
Il documento menziona anche che “le azioni ostili dell’Azerbaigian devono finire. » Durante la conferenza, il presidente azerbaigiano Ilham Aliyev ha criticato la Francia per il suo “governo coloniale”, accusando il paese di aver causato “degrado ambientale” in territori definiti “colonie”, citando in particolare i test nucleari nella Polinesia francese e in Algeria.
Aliyev ha anche puntato il dito contro il presidente Emmanuel Macron, rendendolo “responsabile delle esplosioni di violenza” avvenute in Nuova Caledonia durante l’anno. Questi commenti hanno suscitato una forte reazione da parte delle autorità francesi, segnando un momento di tensione nelle relazioni diplomatiche tra i due paesi.