Si tratta di “costruire Stati solidi”, garantendo alla popolazione l’accesso all’istruzione, alla sanità e alla protezione sociale, mobilitando le istituzioni affinché si preparino per un futuro promettente, “creando un’economia diversificata” incoraggiando un’alternanza equilibrata tra settore pubblico e privato e “mantenere gli equilibri macroeconomici” monitorando costantemente le finanze pubbliche.
Il ministro ha sottolineato, in questa occasione, il percorso del Marocco in termini di riforme istituzionali e mobilitazione delle risorse interne.
“Abbiamo un percorso estremamente forte di riforme istituzionali che oggi ci consente di aumentare le risorse e le entrate statali di quasi il 15% in media negli ultimi anni abbassando le aliquote fiscali”, ha spiegato.
Sottolinea, in questo senso, l’importanza di istituzionalizzare tutte le amministrazioni che riscuotono le entrate e di ampliare la base.
In termini di investimenti, il settore pubblico resta “il più grande investitore” in Marocco, con quasi 34 miliardi di euro impegnati quest’anno, ha affermato la Fettah.
“È estremamente importante che, mentre lo Stato continua a investire nelle infrastrutture, in molti esercizi pubblici questi investimenti si ripercuotono sull’economia”, ha osservato.
E per spiegare: “Ci assicuriamo di creare campioni nazionali che beneficino di questo sforzo di investimento, di lasciare spazio alle piccole e medie imprese e di favorire i partenariati pubblico-privati”.
In una dichiarazione al MAP, Fettah ha sottolineato che questo evento costituisce un’opportunità per riaffermare la solidità del partenariato tra Marocco e Francia, in particolare dopo la visita di Stato del presidente Emmanuel Macron in Marocco, su invito di Sua Maestà il Re Mohammed VI.
“Oggi siamo soddisfatti di questa solida partnership e siamo ancora più ambiziosi e molto più esigenti per il futuro”, ha affermato il ministro.
Il Marocco, inoltre, è esso stesso un attore importante negli investimenti in Africa, guidato dalla visione strategica di Sua Maestà il Re per lo sviluppo intercontinentale, ha osservato.
“Questo è anche un punto che abbiamo sollevato oggi con i nostri partner francesi, per poter continuare questo sforzo di investimento e finanziamento per lo sviluppo africano”, ha aggiunto.
Intervenendo in apertura dell’evento, la Ministra delegata del Ministro francese dell’Europa e degli Affari Esteri, responsabile del Commercio estero e dei francesi all’estero, Sophie Primas, ha sottolineato che l’Africa, grazie alla sua dinamica demografica, alla ricchezza delle sue risorse e il notevole dinamismo delle sue attività, si posiziona come “uno dei motori della crescita del 21° secolo”.
A tal fine, il ministro francese ha sottolineato il grande interesse a stabilire e consolidare legami “sempre più stretti” tra la Francia e l’Africa integrando la società civile, in particolare i giovani, il settore privato e gli imprenditori delle due sponde del Mediterraneo.
“Questo desiderio di rafforzare le nostre relazioni trae le sue radici dalla storia comune che ha a lungo intrecciato il destino della Francia con quello di molti paesi africani”, ha affermato, aggiungendo che questa eredità risuona con forza oggi poiché la Francia ospita il più grande continente africano. diaspora in Europa.
Da parte sua, il vicedirettore generale responsabile delle esportazioni di “Business France”, Didier Boulogne, ha sottolineato che l’Africa è un continente di opportunità e di innovazione. “Più che mai, Ambition Africa mira a generare nuovi flussi d’affari tra l’Africa e la Francia”, ha osservato.
E precisare che “i partenariati trasversali, e più in generale tutte le modalità di cooperazione, dovrebbero essere presi in considerazione poiché hanno un impatto vantaggioso per il continente e per la Francia”.
Organizzata da “Business France”, l’agenzia francese responsabile dello sviluppo internazionale delle imprese francesi, la sesta edizione del Forum Economico “Ambition Africa” è un’occasione per affrontare le sfide e le opportunità del continente africano, con tavole rotonde sul tema il programma, convegni, networking e incontri B2B tra aziende francesi e africane.
L’incontro si svolge a Bercy, sede del Ministero dell’Economia francese, alla presenza di ministri e delegazioni delle imprese francesi e del continente africano.