Forti escursioni termiche in montagna: giovedì si prevedono condizioni difficili

Forti escursioni termiche in montagna: giovedì si prevedono condizioni difficili
Forti escursioni termiche in montagna: giovedì si prevedono condizioni difficili
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La Francia si troverà giovedì al centro di un conflitto di masse d'aria, tra l'aria fredda che precipita dalle isole britanniche attraverso il flusso polare marittimo, e l'aria molto mite che sale da sud-ovest. Questa separazione di queste due masse d'aria avverrà attraverso una depressione che passerà da ovest a est durante il giorno. Il Centro-Est sarà al centro di questo conflitto, con una battaglia tra aria calda e aria fredda che si preannuncia dura per tutta la giornata.

Una forte variazione termica su brevi distanze.

Al centro-est quest'area sarà al centro di un conflitto di masse d'aria, con rapide escursioni termiche, mentre le precipitazioni saranno abbondanti. Bisognerà quindi prestare attenzione durante i viaggi questo giovedì, soprattutto se in queste regioni ci si trova a più di 400 m di altitudine.

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Le temperature possono variare radicalmente su distanze di pochi chilometri lungo l'asse nord-sud, a volte con differenze di 5-6°C. Anche adesso è ancora molto difficile prevedere con precisione le zone interessate da neve o pioggia. La neve sarà comunque presente in abbondanza sopra gli 800 m su tutta la regione.

Grande fluttuazione dell’altitudine dell’isoterma di 0°C

Quello che va davvero monitorato è la variazione del limite pioggia-neve, e quindi della quota 0°C (quota alla quale bisogna scendere perché geli). Questa isoterma di 0°C potrebbe variare di diverse centinaia di metri durante la lunga giornata di giovedì. Con precipitazioni abbondanti, non bisogna sorprendersi del rapido cambiamento nello stato di queste precipitazioni.

Sarà inoltre necessario monitorare i corsi d'acqua e il rischio di esondazioni su alcuni pendii, tra acqua di scioglimento delle nevi e sola pioggia. Con l'improvviso arrivo del tempo mite nella fine della giornata di giovedì, la neve rischia di sciogliersi rapidamente sotto i 700 m, ma poi le temperature dovrebbero scendere nuovamente nella notte. In questa configurazione, il rischio di formazione di ghiaccio aumenterà nelle zone dove la neve si è precedentemente sciolta.

Questa situazione deve quindi essere monitorata da vicino e l'intero team di La Chaîne Météo sarà presente per seguire questi eventi.


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