Pastef e il suo leader Ousmane Sonko hanno lanciato un rullo compressore, un’onda che non ha lasciato nulla dietro di sé, nessuna forza politica, nessuna coalizione o intercoalizione è stata in grado di resistere a questa nuova ondata politica. È jamano Sonko-Diomaye, così come possiamo parlare di jamano Abdoulaye Wade.
Per comprendere questo fenomeno bisogna innanzitutto collocarlo banalmente nella tradizione politica senegalese del joxe bopp ak lamiñe, ovvero i senegalesi ogni volta che eleggono un presidente gli danno naturalmente la maggioranza in Parlamento. Ma qui la novità è la disfunzione che ha fatto sì che a colui che incarna l’immaginario dei giovani, Ousmane Sonko, sia stato impedito di diventare Presidente della Repubblica. Una sorta di “vendetta” per “ripristinare” la legittimità politica del leader del partito Pastef Ousmane Sonko.
Non è un caso che Sonko si sia preso il rischio di rifiutare qualsiasi coalizione per imporre a Pastef da solo di competere alle elezioni legislative, rifiutando qualsiasi coalizione, in modo che la legittimità del partito e del leader siano riconosciute in modo incontestabile, senza alcuna ambiguità.
Ecco perché né gli attacchi più duri contro Sonko, né le deviazioni dalla strada, né gli errori, né gli sbagli di Sonko hanno potuto incidere in alcun modo sull’aura e sul successo di Sonko e di Pastef. Insomma, i senegalesi, contro ogni previsione, hanno deciso di dare tutto a Sonko-Diomaye e Pastef per la riuscita del progetto e per la rottura sistemica.
Ora dobbiamo governare, dobbiamo concordare la distribuzione e l’esercizio armonico del potere. Ousmane Sonko ha il potere e densifica e dà significato a tutte le funzioni che occupa. Può promuovere il potere parlamentare, che è uno dei principali meccanismi per trasformare la società.
Per servire il Senegal e contribuire all’equilibrio dei poteri, deve occupare la presidenza del Parlamento.
Il presidente del Parlamento, Ousmane Sonko, ne farà una potenza mai vista nella storia politica. Il Parlamento può essere densificato rafforzando le capacità dei parlamentari attraverso l’assunzione di assistenti parlamentari che sostengano, consiglino e indirizzino in modo efficace.
Consultare e concordare un PM efficace, competente, esperto e politico. Intelligenza politica consapevole delle questioni politiche, economiche, sociali, ecc. ecologiche del momento, per agire di conseguenza.
Dobbiamo riconciliare, placare, riunire riconoscendo l’opposizione come istituzione, tenendo conto della sua opinione. Andare verso una democrazia con tutta la vitalità, tutta l’energia e tutta la sostanza, nel rispetto dei diritti umani e della dignità umana.
La rottura sistemica deve essere fatta con tutto il popolo senegalese nel rispetto dei valori della repubblica e nel rispetto dell’uguaglianza.
Mi congratulo vivamente con Ousmane Sonko e Pastef e auguro loro ogni successo.
Mi rallegro della correttezza dei leader dell’opposizione, della stessa generazione, che hanno riconosciuto la vittoria di Pastef e Sonko congratulandosi calorosamente con loro ancor prima della proclamazione dei risultati finali.
La democrazia e il popolo senegalese sono usciti rafforzati da questa prova che a volte ci ha fatto sudare freddo. Quanto accaduto dimostra ancora una volta la resilienza della democrazia senegalese. Sonko e Diomaye governano ora lasciando a ciascuna istituzione il compito di svolgere pienamente il proprio ruolo per il successo del progetto e il cambiamento sistemico che la gente chiede.