Bollo automobilistico vodese: critiche ma niente grida

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In vigore dal 1È Gennaio 2024

Nuova tassa automobilistica vodese: critiche ma niente grida

La nuova legge è in vigore da quasi un anno. Nessuna reazione forte è stata registrata dal TCS Vaud.

Pubblicato oggi alle 6:12

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L’attuazione della nuova tassa automobilistica vodese è avvenuta senza apparenti sofferenze, il 1È Gennaio 2024. È in questa data che entra in vigore la nuova legge cantonale.

“Il TCS Vaud non è stato contattato da proprietari di veicoli sconvolti dal forte aumento della tassa automobilistica da quando è entrato in vigore”, constata l’addetta stampa della sezione vodese del Touring Club Suisse, Hélène Isoz.

Il nuovo progetto fiscale, che si inserisce nella lotta alle emissioni di CO2è stato sottoposto a consultazione nel 2020. Dopo il cambiamento della maggioranza governativa da sinistra a destra nel 2022, il progetto ha seguito il suo percorso parlamentare sotto la minaccia di un referendum dell’UDC. Alla fine questo non è stato lanciato.

Critiche da tutte le parti

Adottata dal Gran Consiglio nel 2023, la nuova tassa è stata criticata dalla sezione vodese dell’Associazione dei trasporti e dell’ambiente (ATE Vaud), quando un anno fa sono state pubblicate le norme di attuazione: mentre per legge era previsto un aumento del 50% per i veicoli più inquinanti possibile, il governo lo ha limitato al 25%. L’ATE Vaud ha denunciato il rifiuto di lottare contro la «SUVerizzazione» del parco veicoli.

Inoltre, le persone con mobilità ridotta che possiedono veicoli adattati non sono sufficientemente informate, ha lamentato la deputata dell’UDC Céline Baux in un’interrogazione al governo. Dal 1È gennaio 2024, questi ultimi pagano solo la metà dell’imposta, indipendentemente dalla loro situazione finanziaria. In precedenza, queste persone dovevano dimostrare di trovarsi in una situazione finanziaria precaria per ottenere questa esenzione.

Inoltre, deplora il rappresentante eletto del Pays-d’Enhaut, le persone già beneficiarie prima della revisione della legge dovranno nuovamente chiedere di essere riconosciute come tali per beneficiare di questa misura fin dalla presentazione della domanda, ma senza retroattività. Il Consiglio di Stato gli ha parzialmente dato ragione rafforzando l’informativa, ma mantenendo la non retroattività della nuova esenzione.

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Girolamo Cachin Dal 2019 è giornalista nella sezione vodese, specializzato in politica. Era responsabile della pagina Vaud di Libertà dal 2003 al 2019. È autore diistituzioni politiche vodesi, con Mix & Remix.Maggiori informazioni

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